La nube tossica che si è
sprigionata questa mattina dal centro sportivo Le Piscine di
Guastalla (Reggio Emilia) è stata di "probabile gas cloro". È
quanto emerge dal primo bollettino di aggiornamento dell'Arpae,
allertata sull'accaduto dalla centrale operativa dei vigili del
fuoco di Reggio Emilia. Quando i tecnici dell'Agenzia sono
arrivati non era più presente alcuna nube perché si era dispersa
all'aperto.
Sul posto, gli operatori Arpae hanno comunque fornito ai
pompieri - gli unici a poter operare nella zona rossa nel
frattempo creata - le fialette per la determinazione istantanea
di cloro in aria ambiente. Da queste è emersa la presenza di
cloro gassoso in concentrazioni elevate, fuori scala di misura,
spiega l'Agenzia regionale di protezione ambientale. "Dai primi
accertamenti condotti dai vigili del fuoco - si legge nel
bollettino - a causare l'incidente potrebbe essere stata una
miscelazione errata durante le operazioni di travaso del
fornitore di acido solforico all'interno delle cisternette di
raccolta nel locale di deposito del centro". Si ha "formazione
di cloro gassoso quando l'acido solforico si mescola
inavvertitamente con una soluzione di ipoclorito, disinfettante
delle acque di piscina".
La zona di sicurezza, "zona rossa", era stata inizialmente
realizzata intorno all'area di carico-scarico dei reagenti in
uso al centro Le Piscine. I tecnici Arpae hanno verificato anche
il locale di Pronto soccorso in zona ospedaliera poco distante,
che non presentava tracce odorigene riconducibili al cloro e,
pertanto, non sono state effettuate misure.
Successive misure istantanee nel piazzale antistante il
centro sportivo hanno evidenziato il ritorno a una condizione di
normalità, con livelli inferiori ai limiti di rilevabilità del
metodo.
Sono in corso ulteriori misure che verranno effettuate
nuovamente sia in prossimità del plesso scolastico, sia nella
zona ospedaliera e nelle aree residenziali limitrofe. È prevista
la raccolta di campioni di prodotto contenuto nelle cisterne che
saranno analizzati nel laboratorio Arpae di Reggio Emilia.
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