Nel primo semestre dell'anno
Mfe-Mediaset ha registrato ricavi netti consolidati a 1.388,5
milioni rispetto ai 1.387,2 milioni del primo semestre 2021. In
Italia i ricavi sono saliti a 974,6 milioni rispetto ai 963,7
milioni precedenti con una crescita dell'1,1%. Il risultato
netto consolidato è positivo per 84,6 milioni. Nello stesso
periodo dell'esercizio precedente l'utile ammontava a 226,7
milioni anche per effetto della plusvalenza di 86,7 milioni
generata dalla partecipata EI Towers attraverso la cessione di
Towertel.
L'indebitamento finanziario netto è a 630,7 milioni rispetto
agli 869,2 milioni di inizio periodo. Il Biscione nel primo
semestre dell'anno ha registrato ricavi pubblicitari lordi che
hanno assorbito "l'urto della crisi", afferma il gruppo che
evidenzia come in Italia la raccolta sia a 976,4 milioni "in
linea con i 976,9 milioni del 2021: un andamento positivo -
rispetto al calo del mercato pari del 2,8% nel semestre secondo
i dati Nielsen - che ha permesso di far crescere ulteriormente
la quota Mediaset sul totale della raccolta italiana". In Spagna
per il Biscione i ricavi pubblicitari lordi si attestano a 385,8
milioni rispetto ai 406,1 milioni del 2021, "dato allineato a
quello del mercato TV locale (-5,0%, dati Infoadex)", spiega il
gruppo.
Mfe-Mediaset "conferma l'obiettivo di conseguire per l'esercizio
2022 risultati economici e una generazione di cassa
caratteristica (free cash flow) ancora positivi" anche se "il
contesto generale continua a essere caratterizzato da sensibile
incertezza su durata e intensità del rallentamento economico
mondiale e dell'eurozona in particolare". "Per il momento, tale
scenario non sta generando rallentamenti significativi nella
raccolta pubblicitaria del gruppo, il cui andamento nei prossimi
mesi potrebbe comunque risentire di una prevedibile contrazione
di spesa e consumi di imprese e famiglie per fronteggiare i
rincari energetici", conclude il Biscione.
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