"L'economia italiana sta andando
abbastanza bene, lo dicono i dati. Non sono stupito di questi
numeri: da imprenditore e anche da vicepresidente di
Confindustria ho girato l'Italia, ho visto da vicino le imprese,
il valore del nostro manifatturiero e della nostra industria.
Questo segno più siamo noi, sono le nostre imprese e i loro
lavoratori", dice il vicepresidente per l'organizzazione, lo
sviluppo e il marketing di Confindustria, Alberto Marenghi,
presentando il rapporto sulle previsioni economiche del centro
studi di via dell'Astronomia.
"L'Italia è avviata sulla strada della crescita ma, bisogna
essere realisti, andare a guardare dentro i dati: analizzare le
cause, vedere cosa sta spingendo e cosa invece potrebbe frenare
questo percorso", evidenzia. "Soprattutto bisogna guardare fuori
dal nostro Paese, perché purtroppo fuori ci sono le guerre, ci
sono le minacce, c'è una tensione geopolitica crescente e
preoccupante. In Medio Oriente la situazione è esplosiva, e c'è
l'impressione di essere sempre sull'orlo del baratro. L'Italia è
al centro del Mediterraneo, è al centro dell'Europa ed è
quest'anno anche a capo del G7. Dobbiamo lavorare come Paese e
come Europa per evitare una drammatica escalation dalle
conseguenze tragiche ed imprevedibili", conclude.
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