Le piccole e medie imprese italiane
mostrano un elevato livello di resilienza, soprattutto nel
periodo 2020, con una rinnovata spinta verso una crescita
economica strutturale già a partire dal primo trimestre 2021. E'
quanto emerge dallo I-Aer Index, indicatore che monitora le Pmi
italiane ideato da Fabio Papa, docente di Economia e Start-Up
Design.
Se è vero che la pandemia ha generato un enorme caos, quello
che emerge dallo I-Aer Index mostra una certa capacità di
resistere da parte del mondo dei servizi e del commercio. Più
penalizzate sono invece le Pmi a vocazione industriale, che però
stanno mostrando ottimi segnali di rilancio. "Per questo -
afferma Papa - siamo molto ottimisti per l'evoluzione
dell'economia reale italiana, con un secondo semestre 2021 nel
quale siamo certi che le PMI torneranno ad essere protagoniste".
I-Aer monitora, su base mensile, l'andamento di un paniere di
oltre 400 piccole e medie imprese italiane distribuite sul
territorio nazionale, con una concentrazione maggiore in
Lombardia, Marche e Toscana.
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