"La ritenuta su bonifici per i
bonus edilizi aumentata all'11% e la nuova stretta al Superbonus
indeboliscono il settore". Lo afferma Cna Costruzioni Alto
Adige.
"La doccia fredda delle ultime ore con l'ulteriore, nuova
stretta sul Superbonus che cancella ogni tipo di sconti in
fattura e cessione del credito - si legge in una nota - è
l'ultimo, ennesimo, duro colpo al settore delle costruzioni, che
già sta facendo i conti nell'ultimo mese con l'introduzione
della ritenuta all'11% sui bonifici per le agevolazioni
edilizie". L'aumento è scattato il primo marzo e l'osservatorio
di Cna Costruzioni Alto Adige rileva "con preoccupazione i primi
impatti importanti sulla liquidità delle imprese aderenti attive
nel settore".
Alle maggiori entrate statali, sottolinea Cna, "fa da
contraltare una minore liquidità immediata per le imprese", con
una "maggiore difficoltà nel pagamento dei fornitori e, a
cascata, una difficoltà a far proseguire i cantieri e gli
interventi delle imprese, soprattutto di piccole dimensioni, che
costituiscono buona parte del tessuto economico del settore
nella nostra provincia".
"Le decisioni che arrivano da Roma rischiano di avere pesanti
effetti sulle nostre aziende alle prese con una minore
liquidità. Chiediamo che il sistema possa essere rivisto",
commenta il presidente del comparto costruzioni di Cna Alto
Adige, Rodolfo Gabrieli.
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