Un progetto formativo rivolto alle
imprenditrici del terziario toscano per aiutarle e conciliare al
meglio vita privata e lavoro in azienda: si chiama 'Business
Life Balance', ed è proposto da Confcommercio Toscana attraverso
le sue agenzie formative, col sostegno della Regione che lo ha
finanziato nell'ambito dell'Avviso pubblico Pr Fse+ 2021-2027
Priorità Occupazione.
Nei territori coinvolti, a breve, partiranno quattro percorsi
formativi di 30 ore rivolti a 70 donne imprenditrici che abbiano
avviato da non più di 5 anni la propria attività. L'iniziativa
le aiuterà ad acquisire gli strumenti scientifici utili ad
innovare il proprio stile di management, pianificando nei
dettagli agenda, progetti e gestione dei propri collaboratori,
in modo da liberare tempo per la propria vita, che si tratti di
oneri di cura verso la famiglia, studio, hobby o qualsiasi altro
impegno o interesse estraneo al lavoro.
Il presidente della Regione Eugenio Giani ha osservato che
"questa iniziativa si accompagna ad altri interventi che la
Regione ha curato: oltre a facilitare i servizi per l'infanzia
con Nidi Gratis e Nidi qualità, abbiamo attivato un percorso
sperimentale con l'avviso Piani di welfare e altre misure per la
conciliazione vita-lavoro". Per l'assessore all'Economi Leonardo
Marras "progetti come questo promosso da Confcommercio vanno
incentivati per formare donne consapevoli dei propri diritti e
prerogative verso un equilibrio tangibile tra impegni familiari
e professionali".
"Il nostro obiettivo - spiega la presidente di Terziario
Donna Confcommercio Toscana, Donatella Moica - è incoraggiare la
crescita professionale e personale delle donne imprenditrici e
innalzare la loro qualità di vita, rendendole libere di
assecondare la propria legittima ambizione lavorativa senza
dover rinunciare a se stesse e ad una esistenza ricca di
interessi e relazioni affettive".
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