"Avendo sempre nel cuore e nella
mente le vittime della Sabino Esplodenti, la notizia del
provvedimento di dissequestro del piazzale della polveriera da
parte della Procura della Repubblica di Vasto apre uno spiraglio
di ottimismo sul futuro dell'azienda di Casalbordino". Lo ha
afferma l'assessore alle Attività produttive della Regione
Abruzzo, Tiziana Magnacca, all'indomani del provvedimento di
dissequestro della "Sabino Esplodenti".
"Ma la vera novità - sottolinea l'assessore Magnacca in una
nota - è che l'Inps provvederà a erogare i pagamenti, per il
periodo tra il 20 e il 31 marzo 2024, entro i prossimi 8-10
giorni per i primi 44 lavoratori. E' il risultato dell'impegno
del presidente Marsilio attraverso l'attività degli uffici del
Dipartimento Lavoro Sociale che hanno interloquito con Inps e
con la Sabino Esplodenti".
A seguito di una parziale ripresa delle attività produttiva,
i responsabili dell'azienda di Casalbordino hanno presentato una
nuova richiesta di Cassa integrazione straordinaria per
"riorganizzazione aziendale". Il decreto di autorizzazione del
Ministero è stato emanato per il periodo dal 20 marzo all'11
agosto 2024, in favore di un numero massimo di 65 lavoratori.
"Una decisione che ridà fiducia e speranza ai lavoratori e alle
famiglie - ha proseguito l'assessore alle Attività produttive -
Resta inteso che il nostro primo impegno è quello di pensare al
futuro dell'azienda e al processo che ha avviato di
riconversione produttiva, perché gli strumenti di sostegno ai
lavoratori non risolvono il problema del mantenimento dei posti
di lavoro. La giunta Marsilio sarà sempre al fianco dei
lavoratori".
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