Nuova vita per l'ex caserma Lupi
di Toscana a Firenze che si appresta, si spiega da Palazzo
Vecchio, a diventare un'area fondata sulla centralità degli
spazi pubblici, del verde e della mobilità sostenibile avviando
"la più grande operazione di residenziale sociale in termini di
metri quadri, numero di alloggi e servizi per i residenti". La
destinazione del 70% della superficie totale ad housing sociale
per 36mila mq, di cui oltre 2mila mq per erp, ha avuto il via
libera della Giunta comunale che ha approvato il piano
particolareggiato presentato dall'assessore all'urbanistica
Cecilia Del Re con variante al Piano strutturale e al
regolamento urbanistico. Pra spetta al Consiglio comunale
pronunciarsi.
Con l'intervento gran parte della ex caserma sarà demolito
per un nuovo insediamento con un mix funzionale, articolato in
diverse destinazioni d'uso: residenziale (social housing),
commerciale, direzionale, turistico-ricettivo e
industriale/artigianale per una superficie utile lorda
complessiva di 53mila mq. Tra gli elementi centrali del piano la
creazione di un grande spazio pubblico centrale ciclo-pedonale
intorno al quale organizzare tutte le funzioni, in asse fra
l'attuale fermata della tramvia T1 Nenni-Torregalli e il
complesso sanitario San Giovanni di Dio. Dopo la fase di
adozione avvenuta nel marzo scorso sono pervenute otto
osservazioni, di cui solo una ritenuta parzialmente accoglibile,
presentata dal Comune di Scandicci sul miglioramento dei
collegamenti con la fermata tramviaria Nenni-Torregali. Tra le
due fasi è inoltre arrivata l'ammissione del progetto al
finanziamento Pinqua e il finanziamento React di circa 2 milioni
di euro per la parte verde.
Il sindaco Dario Nardella ha parlato di "trasformazione
storica, che ci consentirà di dare una risposta senza precedenti
all'emergenza abitativa". Soddisfatta Del Re per la candidatura
"al bando Pinqua per circa 30 milioni e per il finanziamento
React per le parti verdi".
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