"Diritto alla barba": con questo
slogan un gruppo di soldati e ufficiali si è rivolto alla Corte
Suprema chiedendo che l'esercito israeliano rispetti la loro
volontà di portare la barba durante il militare. A guidare la
protesta sono tra gli altri Bar Pinto e Gilad Levi, entrambi
ufficiali e barbuti, decisi a rimuovere quella che hanno
definito "una discriminazione tra ufficiali superiori e soldati
di leva, tra religiosi e laici". "La nostra richiesta - hanno
chiesto su Facebook - è che l'esercito deve consentire ad ogni
soldato, senza distinzione di grado o di credo religioso, di
portare la barba". Non è un caso che il logo scelto per la loro
protesta - in ebraico 'Ptor zakan lekulam' (Diritto alla barba
per tutti) - sia quello ufficiale di Tsahal (l'esercito),
adornato però di una barba fluente.
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