(di Sabina Rosset)
"Il Lussemburgo è un Paese
estremamente interessante e strategico per le relazioni con
l'Italia. C'è un grandissimo interesse reciproco, una forte
vicinanza su molti temi politici e sulla visione dell'Europa" e
"sono due Paesi profondamente legati, anche dal punto di vista
storico". Lo racconta l'ambasciatore italiano in Lussemburgo
Diego Brasioli in una intervista all'ANSA, parlando anche di
"un'esperienza molto positiva" di questi suoi due anni di
incarico nel Granducato.
"Abbiamo una grande comunità italiana presente in Lussemburgo
storicamente fin dalla fine dell'Ottocento e i primi del
Novecento, italiani che sono venuti qui per lavorare soprattutto
negli altiforni, nell'acciaieria e si sono perfettamente
integrati. Credo di poter dire che non esiste una famiglia
lussemburghese che non abbia tra i suoi membri almeno un
componente di origine italiana", osserva Brasioli. "Più di
recente abbiamo visto una forte presenza italiana nel corso di
questo secondo dopoguerra, che è andata intensificandosi negli
ultimi anni, in particolare nel dopo Brexit. Abbiamo anche
riscontrato un afflusso anche di giovani professionisti,
soprattutto nel settore finanziario", spiega poi l'ambasciatore,
segnalando che sono 35 mila gli italiani iscritti qui all'Aire,
il registro degli italiani residenti all'estero. Tra gli
stranieri residenti nel Granducato, "la comunità italiana è la
più numerosa dopo quella dei portoghesi". Gli italiani "sono
perfettamente integrati in tutti i settori: istituzioni europee,
ma anche istituzioni finanziarie, mondo imprenditoriale,
università, ricerca. Ci sono molti professionisti, molti
medici".
"L'Italia viene percepita in modo molto positivo - racconta
poi Brasioli -. I lussemburghesi guardano all'Italia con sincera
ammirazione e anche con grande interesse", come emerge anche dai
prodotti italiani venduti nel Paese, dai ristoranti e dalla
ricca offerta culturale italiana. E' poi "una delle mete anche
turistiche preferite dai lussemburghesi".
"L'Ambasciata è molto attiva con l'Istituto per il commercio
estero e con la Camera di Commercio Italia-Lussemburgo nel
promuovere il Made in Italy nelle sue varie declinazioni". "Un
settore dove Italia e Lussemburgo collaborano strettamente e non
è molto conosciuto è l'aerospazio - racconta tra l'altro -. Il
Lussemburgo è un Paese all'avanguardia ormai da anni soprattutto
nel settore dei satelliti e adesso anche nel campo della
ricerca. Italia e Lussemburgo sono gli unici due Paesi
dell'Unione Europea che hanno siglato con la Nasa un accordo di
collaborazione per partecipare al programma Artemis" per
riportare "l'essere umano sulla luna entro il 2025 nella
prospettiva della creazione di una base permanente umana sulla
luna e poi in prospettiva nei decenni futuri per lanciare
l'esplorazione anche di Marte".
Tra le iniziative dell'Ambasciata lo scorso anno è stata
organizzata una giornata dedicata al cibo Made in Italy nello
spazio. "Quest'anno - rivela - vorremmo organizzare anche un
evento dedicato alla moda italiana nello spazio, intesa come
abbigliamento tecnico per gli astronauti che viene sviluppato da
aziende italiane con centri di ricerca lussemburghesi".
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