Dopo una lunga tradizione italiana
in campo agricolo, "la sfida resta garantire una sostenibilità
ambientale che sia anche economica e in termini di equilibrio
che forse si è perso nel modello dell'Unione Europea": lo ha
detto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e
della Foreste Francesco Lollobrigida, intervenendo alla
Conferenza degli addetti scientifici delle ambasciate italiane
organizzata dal ministero degli Esteri.
"Il ruolo dell'agricoltura è centrale in Europa", ma "si è
arrivati a una dicotomia fra agricoltura ambiente, come se
fossero in contrasto fra loro", mentre "la ricerca diventa
essenziale per riuscire a rendere compatibile l'agricoltura, lo
sviluppo, la qualità del cibo con la tutela dell'ambiente". In
questa direzione, ha proseguito il ministro, vanno considerati
"gli investimenti complessivi di una politica sinergica del
governo" e "il ministero dell'Agricoltura ha raddoppiato i
fondi" perché questo settore "resta ed è un asset strategico".
Sviluppare la ricerca e confrontarsi è l'obiettivo della
prima riunione degli esperti agricoli delle ambasciate, ha detto
ancora Lollobrigida indicando fra i temi quello
dell'approvvigionamento dell'acqua. "Israele è all'avanguardia
in questo campo in termini di ricerca, la comunità scientifica
israeliana è in grado di fornirci gli strumenti tecnologici per
ridurre lo spreco dell'acqua, per migliorare la qualità della
vita e credo che il rifiuto del confronto crei un deficit anche
alla nostra economia".
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