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Morikawa fa harakiri, alle Bahamas vince Hovland

Morikawa fa harakiri, alle Bahamas vince Hovland

Norvegese fa suo Hero World Challenge, il californiano crolla

ROMA, 06 dicembre 2021, 09:12

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Alle Bahamas Collin Morikawa fa harakiri e spreca la possibilità di diventare, per la prima volta in carriera, il nuovo numero 1 del golf mondiale. Ad Albany (sull'isola di New Providence), l'Hero World Challenge va al norvegese Viktor Hovland che, con un giro finale chiuso in 66 (-6) su un totale di 270 (68 69 67 66, -18) colpi, risale dalla terza posizione e festeggia il quinto titolo in carriera da professionista. Superando (nonostante un bogey nel finale) l'americano Scottie Scheffler, secondo con 271 (-17).
    Che beffa per Morikawa. Nel torneo - non ufficiale del PGA Tour - organizzato dalla fondazione di Tiger Woods, il 24enne di Los Angeles crolla nell'ultimo round (parziale di 76, +4) e, complici due doppi bogey e altrettanti bogey (a nulla sono serviti due birdie), si piazza quinto con 274 (-14) al pari di Justin Thomas e dietro pure a Sam Burns e Patrick Reed, entrambi terzi con 273 (-15). E pensare che il californiano al termine del "moving day" vantava ben cinque colpi di vantaggio nei confronti di Koepka, solo 9/o con 277 (-11).
    A trionfare, alle Bahamas, è stato dunque Hovland. Il cui exploit gli ha fruttato 1.000.000 di dollari a fronte di un montepremi complessivo di 3.500.000 e gli ha permesso di passare dalla nona alla settima posizione del ranking mondiale. Per il 24enne di Oslo, professionista dal 2019, si tratta del secondo successo nel giro di un mese dopo quello arrivato, lo scorso novembre in Messico, al World Wide Technology Championship at Mayakoba (PGA Tour). Con questa affermazione Hovland è diventato il secondo giocatore dal 2018 (Jon Rahm) a vincere al debutto l'Hero World Challenge. Succedendo così allo svedese Henrik Stenson (campione nel 2019), quest'anno solo 19/o con 289 (+1) e penalizzato di due colpi, insieme a Jordan Spieth, per aver giocato da un'area di partenza sbagliata alla buca 9.
   

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