Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Capo Poro a Isola d'Elba ottiene tutela bene cultura e paesaggio

Capo Poro a Isola d'Elba ottiene tutela bene cultura e paesaggio

Sindaco, spero diventi luogo memoria. Legambiente, via recinto

CAMPO NELL'ELBA (LIVORNO), 28 dicembre 2022, 17:34

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministero della Cultura, attraverso il segretariato regionale per la Toscana, ha dichiarato l'ex batteria di Capo Poro, a Campo nell'Elba (Livorno), bene di interesse culturale ai sensi della norma che regola la tutela dei beni culturali e paesaggistici d'Italia, in quanto possiede i requisiti di interesse storico-artistico e rimane quindi sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel decreto legislativo. Lo ha reso noto il sindaco Davide Montauti. "E' un atto - ha spiegato il primo cittadino - che restituisce a Capo Poro il suo valore e l'importanza che quel luogo riveste per l'intera comunità. Capo Poro deve tornare ad essere fruibile da cittadini e turisti come è sempre stato prima di essere venduto dal Demanio". Il faro della Marina militare che domina il golfo di Marina di Campo è un punto di riferimento ideale e simbolico (il 27 maggio 1943 lo scoppio di un cannone causò la morte di cinque militari italiani), ma nel 2017 lo Stato lo ha venduto a un privato e oggi Capo Poro è ancora inaccessibile perché il luogo è stato recintato. "Abbiamo emesso un'ordinanza a ottobre - conclude Montauti - nella quale chiediamo al proprietario di rimuovere quella recinzione e di riaprire il sentiero, ma per ora non lo ha fatto. I termini scadono il 24 gennaio. Il nostro obiettivo è trasformare la batteria e il faro, oltre che ripristinare i sentieri del Parco, un luogo di memoria". Soddisfatta del riconoscimento della tutela da parte del ministero anche Legambiente Arcipelago: "E' il primo passo - afferma la presidentessa Maria Frangioni - per farla finita con gli abusi che hanno caratterizzato quell'area da troppi anni e un successo per la nostra testarda battaglia e le continue denunce e segnalazioni contro la prepotenza neocolonialista di chi crede di poter fare quello che vuole della bellezza e della storia della nostra isola: continueremo a batterci e ad appoggiare ogni iniziativa affinché l'area torni a essere un bene comune, un patrimonio pubblico e culturale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza