Sono iniziati oggi i
lavori di abbattimento delle ciminiere dell'ex inceneritore di
San Donnino a Firenze, che è stato attivo dal 1973 al 1986. Il
sito, ora di Alia Multiutility s.p.a., ospita attualmente un
polo impiantistico per la gestione dei rifiuti urbani, simili e
speciali, pericolosi e non pericolosi, ma in futuro ospiterà un
impianto per la chiusura del ciclo dei rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) con un
investimento di 40 milioni co-finanziato dal Pnrr (per 3,5 mln).
Da cronoprogramma entrerà in funzione nel giugno del 2026.
L'intervento di riqualificazione dell'impianto, che si
sviluppa su una superficie di oltre 20.000 metri quadrati,
prevede, come già detto, la demolizione di parte dell'ex
inceneritore (comprese le due ciminiere) e di alcuni locali
limitrofi, ma anche la costruzione di due nuovi edifici di
superficie complessiva di 10.000 metri quadri, che ospiteranno
l'attività di recupero dei Raee, con una potenzialità di
trattamento fino a 65.000 tonnellate all'anno, oltre alla
realizzazione di una linea specializzata nel trattamento dei
pannelli fotovoltaici a fine vita, al recupero funzionale
dell'edificio dell'ex inceneritore e alla riqualificazione
dell'area a zona verde.
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