Gli obiettivi e le strategie per il
Trentino nei prossimi 10 anni sono stati presentati alle altre
Regioni dal vice presidente e assessore all'urbanistica,
ambiente e cooperazione della Provincia autonoma di Trento,
Mario Tonina, in un evento nell'ambito del Festival dello
sviluppo sostenibile.
L'iniziativa, giunta alla quinta edizione, promossa
dall'Alleanza italiana per lo sviluppo Sostenibile (Asvis), con
il patrocinio del Ministero della transizione ecologica e la
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, è stata
l'occasione per presentare il percorso partecipativo che
porterà, nei prossimi giorni, ad approvare la Strategia
provinciale sul tema, dopo due anni e mezzo dal 'documento di
posizionamento' che conteneva la fotografia aggiornata del
territorio trentino rispetto ai 17 obiettivi dell'Agenda 2030
dell'Onu e ai 52 obiettivi della Strategia nazionale per lo
sviluppo sostenibile.
L'intensa attività condotta dai Dipartimenti provinciali ha
portato all'elaborazione del documento preliminare di Strategia
provinciale, approvato nel dicembre 2020, e quindi al percorso
partecipativo vero e proprio, che ha coinvolto numerosi
portatori di interessi, in particolare giovani studenti (delle
secondarie e dell'Università), grazie alla collaborazione con
l'assessorato all'istruzione, ma anche tutta la cittadinanza, le
associazioni, le categorie economiche e sociali, gli ordini
professionali, le aziende per il turismo, gli amministratori
locali e gli enti di sistema della Provincia. Partendo dal
concetto di integrazione delle tre dimensioni della
sostenibilità - sociale, ambientale, economica - ma considerando
anche le specificità territoriali del Trentino emerse dal
documento di posizionamento, sono stati individuati 20 obiettivi
provinciali di sviluppo sostenibile. In coerenza con la
Programmazione europea 2021-2027 è stato deciso di declinare
questi 20 obiettivi in 5 aree strategiche, ha ricordato Tonina.
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