Ritorna a Trento, per il terzo
anno e di nuovo in presenza (dopo l'ultima versione online),
l'iniziativa "Voci del verbo scegliere", riservata in
particolare ai maturandi e agli studenti del penultimo anno
delle superiori: ragazze e ragazzi potranno incontrare e
dialogare con testimoni autorevoli, per aiutarli ad operare la
scelta migliore nell'individuare il loro campo di impegno
preferenziale. L'evento è promosso dalla Diocesi di Trento, in
collaborazione con l'Ufficio politiche giovanili del Comune
capoluogo e la rete delle scuole superiori cittadine. "Voci del
verbo scegliere" - ricorda una nota - è in programma mercoledì
23 febbraio presso il liceo "G. Galilei" di Trento, dalle ore 17
alle 20 nel rispetto di un protocollo per lo svolgimento in
sicurezza concordato con l'Azienda sanitaria.
Protagonisti, insieme ai giovani studenti, persone della
società civile, del mondo della cultura e del lavoro che hanno
già vissuto scelte importanti e possono essere testimoni
significativi di successi e insuccessi, di fatiche, difficoltà
(legate anche alla pandemia) e soddisfazioni, così da aiutare i
giovani a riconoscere alcuni criteri utili per scegliere con
maggiore consapevolezza e libertà. Tra tutti i testimoni, ogni
studente all'atto dell'iscrizione potrà sceglierne tre con cui
dialogare. Sarà un confronto in cui far emergere la ricchezza
dell'esperienza personale per offrire suggerimenti utili ai
prossimi maturandi.
Quest'anno, l'iniziativa "Voci del verbo scegliere" approda
per la prima volta anche a Rovereto. A promuoverlo, con lo
stesso format ma altri testimoni, è sempre la Diocesi di Trento,
con la rete delle scuole superiori della Città della Quercia
(Liceo Rosmini, Liceo Internazionale Arcivescovile, Istituto
Tecnico Tecnologico Marconi, Liceo Filzi, Liceo Artistico
Depero, Istituto di Istruzione Superiore Don Milani), il
patrocinio del Comune di Rovereto e la collaborazione di
Trentino Sviluppo S.P.A. .
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