Il programma annuale per la
ricerca e l'innovazione definisce le priorità e gli obiettivi
strategici della Provincia per rafforzare l'Alto Adige come
punto di riferimento internazionale in questo settore. Oggi (16
marzo) la Giunta provinciale ha approvato il documento,
elaborato dalla Ripartizione provinciale competente e discusso
dalla Consulta per la ricerca scientifica e l'innovazione.
"Negli ultimi anni - spiega il presidente e assessore competente
Arno Kompatscher - la Provincia ha fatto grandi sforzi per
sostenere lo sviluppo della ricerca e dell'innovazione in Alto
Adige e lo sarà anche in futuro, facendo leva sui punti di forza
regionali. Nel 2020 sono stati elaborati circa 5.000 contributi
in relazione alla pandemia di Covid-19, fra questi anche
sostegni a start-up che fanno ricerca in questo ambito. E' la
dimostrazione di quanto ricerca e innovazione siano legate alla
nostra vita quotidiana: le risorse destinate a questo settore
sono un investimento lungimirante sul nostro futuro".
L'ulteriore sviluppo della nuova strategia pluriennale di
innovazione regionale dell'Alto Adige, la cosiddetta Smart
Specialisation Strategy (RIS3), rimane anche per quest'anno uno
dei temi principali del programma. La nuova strategia RIS3 è uno
strumento di pianificazione centrale che guiderà la ricerca e
l'innovazione per il futuro, elaborato con gli stakeholder
regionali a tutti i livelli per sviluppare visioni per il futuro
orientate all'eccellenza. Nel febbraio 2020 è stato avviato lo
sviluppo della nuova strategia-RIS3 per creare una cosiddetta
"Living strategy" (strategia vivente) costantemente sviluppata e
adattata alle nuove condizioni che cambiano insieme agli
stakeholder: analisi dei trend internazionali, individuazione
delle aree di specializzazione, di obiettivi e campi d'azione
con misure concrete immediate sono stati i passi che hanno
portato all'elaborazione di questa strategia. Parallelamente si
procede con lo sviluppo di un sistema di monitoraggio. La nuova
strategia RIS3 sarà pronta per l'estate 2021 con un ulteriore
esame da parte della Consulta prima dell'approvazione in Giunta.
Nel 2020 tutti i programmi di sostegno che fanno parte
dell'Iniziativa per la ricerca in Alto Adige hanno trovato
attuazione concreta, posizionando così sempre più l'Alto Adige
in un ruolo di rilievo internazionale nel campo della ricerca,
rafforzando in parallelo la ricerca di base a livello locale.
Dal 2021 tutte le misure dell'iniziativa saranno pienamente
operative con una ulteriore dotazione di 4 milioni di euro.
Attualmente sono in corso 20 progetti di ricerca nell'ambito del
bando Research Südtirol/Alto Adige (5,5 milioni di euro). Nel
2021 per la prima volta, oltre con l'Austria, la Germania e la
Svizzera, nell'ambito dei Joint Research Projects sarà possibile
presentare domanda per progetti di cooperazione con il
Lussemburgo. Finora sono stati presentati in tutto circa 50
progetti di collaborazione. Vengono sostenuti anche nel 2021
progetti di mobilità all'interno dei bandi europei Marie Curie
che hanno ricevuto il seal of excellence dalla Comunità Europea
(2020 è stato approvato il finanziamento di 4 di questi
progetti). A queste misure si aggiungono le collaudate misure di
finanziamento per le pubblicazioni Open Access e la mobilità dei
ricercatori, nonché la collaborazione con gli istituti di
ricerca altoatesini.
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