"La grave situazione in cui
versano i fiumi e le acque sotterranee della Valle Umbra Sud
deve essere affrontata adesso, con soluzioni mirate e
tempestive. Lo afferma il consigliere regionale della Lega e
responsabile del dipartimento Ambiente Daniele Carissimi,
annunciando una mozione per la tutela della rete idrografica
costituita dai fiumi Topino e Clitunno e dall'asta fluviale
Marroggia-Teverone-Timia.
"Questo sistema idrografico - osserva Carissimi in una sua
nota - che contribuisce da sempre al benessere economico di un
territorio a forte vocazione agricola, è stato compromesso ed è
oggetto di degrado ambientale sin dai primi anni Duemila. La
situazione in cui versa oggi richiede un'attenzione massima non
oltremodo posticipabile, tenendo conto che le acque presenti in
tutto il reticolo idrografico della Valle sono sovrautilizzate,
con inevitabile pregiudizio dei cittadini e dei prodotti
agroalimentari del territorio, fiore all'occhiello della
tradizione enogastronomica umbra e fonte di ricchezza per
l'intera regione".
"Gli effetti negativi - sottolinea - interessano
inevitabilmente anche il comparto della pesca sportiva, quelli
del turismo e del commercio oltre a quello enogastronomico e
della ristorazione. Non sono adeguatamente tutelate sia la
salute che l'economia dell'intero territorio".
"Nel corso degli anni passati - continua il consigliere della
Lega - sono state intraprese sterili iniziative di facciata da
parte della Giunta regionale, ed infatti le criticità
riscontrate non risultano superate. La qualità delle acque
evidenzia ancora oggi la necessità di intervenire con una
strategia complessiva e lungimirante per risanare il degrado
ambientale in cui versa la rete idrografica se non si vogliono
configurare danni irreversibili. Ho visionato personalmente il
degrado e gli effetti delle scelte sbagliate ed inerti"
"Con la mia mozione, ho chiesto quindi alla Giunta di
impegnarsi una volta per tutte e in via definitiva, ad
individuare le azioni e le priorità di intervento e le
misure conseguenti per garantire adeguati livelli di tutela del
bacino idrografico della Valle Umbra Sud, ad adottare con
tempestività e concretezza tutte le iniziative necessarie di
competenza, in concerto gli altri enti competenti in materia, al
fine di affrontare e risolvere il problema dell'inquinamento e
della portata dei fiumi e, infine, a riattivare quanto prima il
Tavolo di lavoro interistituzionale per l'attivazione del
'Contratto di Fiume del Clitunno-Marroggia-Topino' istituito nel
2013 e finalizzato alla riqualificazione ambientale e
paesaggistica e alla valorizzazione del bacino idrografico e dei
territori ad essi connessi".
"La sostenibilità ambientale, che ho messo al centro del mio
programma elettorale, deve essere sempre più al centro delle
politiche pubbliche, come argine ineludibile delle azioni
pubbliche e private. Ringrazio - conclude - i comitati locali
per la tutela dell'ambiente che svolgono l'importante funzione
di raccordo con la politica e le istituzioni, facendosi
portavoce delle istanze dei territori. Istanze che ho voluto
personalmente raccogliere con questa mozione, che mi auspico sia
un primo irrevocabile passo per una tempestiva risoluzione al
problema ambientale nella Valle Umbra Sud".
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