La Terza commissione consiliare,
presieduta da Eleonora Pace, ha svolto un'audizione sulla
proposta di legge concernente l'istituzione dell'Osservatorio
regionale sul welfare aziendale, di iniziativa dei consiglieri
della Lega Valerio Mancini (primo firmatario), Paola Fioroni,
Daniele Carissimi, Stefano Pastorelli, Eugenio Rondini,
Francesca Peppucci e Daniele Nicchi.
Gli obiettivi dell'Osservatorio - riferisce una nota della
Regione -sono: la promozione di studi e ricerche sul welfare
aziendale, di iniziative per favorire la conoscenza delle buone
pratiche in materia di welfare aziendale e la formulazione di
pareri e proposte agli organi regionali. Questa proposta di
legge si associa ad altre iniziative che prevedono
l'incentivazione del welfare aziendale, con la previsione di
premialità per le imprese che svolgeranno politiche in tal
senso, benefici fiscali per le aziende e benefici per la qualità
della vita dei lavoratori, con agevolazioni per le visite
mediche, sul pagamento dei corsi universitari dei figli e altre
varie azioni a supporto della qualità della vita delle persone
L'Osservatorio sarà composto da: presidente della commissione
consiliare competente in materia di attività economiche;
presidente della commissione consiliare competente in materia di
servizi sociali; tre rappresentanti designati congiuntamente
dalle organizzazioni delle imprese maggiormente rappresentative
a livello regionale; tre rappresentanti designati congiuntamente
dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente
rappresentative a livello regionale; un rappresentante
dell'Associazione nazionale Comuni italiani; tre rappresentanti
designati congiuntamente dalle associazioni che operano in
materia di welfare maggiormente rappresentative; un
rappresentante designato congiuntamente dalle associazioni che
tutelano e promuovono la vita umana; un rappresentante designato
congiuntamente dalle associazioni che promuovono il
miglioramento della qualità del lavoro e del vivere civile. La
partecipazione all'Osservatorio è a titolo gratuito e gli oneri
previsti ammontano a 5mila euro per l'anno in corso.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti hanno
manifestato apprezzamento per la proposta di istituire
l'Osservatorio, un organismo che potrebbe aiutare soprattutto le
piccole imprese, che hanno maggiori difficoltà a creare le
condizioni per realizzare politiche di welfare aziendale. È
intervenuto anche il vicepresidente dell'Osservatorio sul
welfare aziendale del Comune di Todi, Vincenzo Silvestrelli, il
quale ha sottolineato come per l'Umbria, il cui tessuto
economico è costituito perlopiù da piccole e medie imprese, sia
opportuno che gli enti locali abbiano un ruolo importante per
promuovere il welfare, che può diventare non solo aziendale ma
di comunità.
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