Una proposta di legge di
iniziativa del consigliere Daniele Carissimi (Lega) concernente
la "Promozione di attività commerciali di vendita di prodotti
sfusi e alla spina, iniziative di farm delivery e sistemi di
restituzione con cauzione" è stata tra gli argomenti all'ordine
del giorno dell'ultimaa seduta della Seconda commissione
consiliare regionale, presieduta da Valerio Mancini,
La proposta legislativa mira al riconoscimento e alla
valorizzazione, da parte della Regione, del consumo critico,
consapevole e responsabile da parte dei cittadini, quale
strumento di promozione del benessere personale e sociale e di
sostenibilità economica ed ambientale. "Attraverso questa
proposta - ha detto Carissimi nell'illustrazione dell'atto - la
Regione, ispirandosi ai principi del Piano d'azione dell'Unione
europea per l'economia circolare, andrebbe a promuovere la
prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti,
facilitando la cooperazione tra i settori della progettazione,
produzione e distribuzione dei prodotti, nonché mediante il
raccordo con gli Enti locali nella gestione dei rifiuti. Questo
atto - ha aggiunto Carissimi - mira anche al sostegno delle
attività finalizzate alla diversificazione delle offerte dei
prodotti, alla riduzione dei costi di vendita al dettaglio e al
miglioramento della qualità di vita dei cittadini".
L'atto - spiega la Regione - proseguirà il suo cammino in
commissione con l'istruttoria tecnico-finanziaria da parte degli
uffici legislativi dell'Assemblea. A breve verranno programmate
specifiche audizioni con i soggetti interessati alla proposta
legislativa.
La proposta di legge 'Promozione di attività commerciali di
vendita di prodotti sfusi e alla spina, iniziative di farm
delivery e sistemi di restituzione con cauzione', come si legge
nella relazione illustrativa dell'atto, mira a mettere in campo,
da parte della Regione, interventi di promozione e contributo:
alla vendita di prodotti sfusi e alla spina; allo sviluppo di
iniziative di farm delivery (cosiddetta spesa in cassetta);
all'introduzione di sistemi di restituzione con cauzione,
all'installazione di punti di approvvigionamento ed erogatori
alla spina di acqua di alta qualità.
Limitando la produzione dei rifiuti verrebbero ridotti i costi
di raccolta e di trattamento e le quantità di rifiuti destinati
ad impianti di smaltimento e discarica, oltre al consumo di
risorse per la produzione di nuovi beni. Le iniziative di farm
delivery, oltre ad eliminare l'utilizzo di imballaggi primari
(cellophane e vaschette di polistirolo) e di imballaggi
secondari (cassette da esposizione), incentiverebbero l'acquisto
ed il consumo di prodotti del territorio e a filiera corta,
privilegiando il commercio locale. La promozione di sistemi di
restituzione con cauzione, oltre a ridurre il consumo di materie
prime necessarie per la produzione di nuovi beni, la produzione
dei rifiuti e la qualità della raccolta differenziata,
consentirebbe di diminuire significativamente i costi derivanti
dal trasporto dei prodotti tra clienti, esercizi commerciali e
distributori, nonché le relative emissioni inquinanti.
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