Dal 3 al 5 novembre, Villa umbra
sarà la sede del primo corso di formazione in fisioterapia
respiratoria pediatrica, organizzato in collaborazione con
l'Azienda ospedaliera di Perugia. Innovativo per l'Umbria,
perché - viene spiegato dagli organizzatori - fino ad oggi i
professionisti della riabilitazione respiratoria pediatrica
erano costretti a formarsi e specializzarsi in strutture
ospedaliere extraregionali. "Un percorso formativo intensivo,
con un forte orientamento pratico, che consentirà a
fisioterapisti e infermieri specializzati di agire direttamente
a domicilio e trasferire competenze di primo intervento alle
famiglie e i caregiver dei piccoli pazienti" viene aggiunto.
La fisioterapia respiratoria pediatrica - viene spiegato
ancora in una nota diffusa dalla Regione - è una terapia
essenziale e funzionale alla gestione di molte patologie
cardio-respiratorie del neonato e del bambino. Mira a facilitare
o ristabilire la funzione respiratoria compromessa in situazioni
critiche, per esempio in terapia intensiva, e riabilitarla nella
fase postcritica o postoperatoria e poi facilitarla nel bambino
con patologia respiratoria cronica. Gli interventi prevedono
tecniche di disostruzione e pulizia delle vie aeree, sia manuali
che assistite meccanicamente, terapie inalatorie, il supporto
respiratorio meccanico invasivo e non invasivo, la tosse
assistita nella gestione dei bambini con patologie
neuromuscolari o lesioni neurologiche.
"L'espansione della popolazione di pazienti pediatrici che
necessitano di competenze fisioterapiche respiratorie sia nel
setting ospedaliero che sul territorio - spiega il dottor
Daniele Mezzetti, dirigente medico dell'Unità intensiva
neonatale dell'Azienda ospedaliera di Perugia -, è dovuta
all'aumento delle possibilità di cura in ambito acuto
pediatrico, insieme alla disponibilità di terapie mediche
avanzate anche per sindromi fino a pochi anni fa ritenute
incurabili e all'aumento della sopravvivenza di neonati
gravemente pretermine. Inoltre negli ultimi anni le conoscenze e
le possibilità tecniche si sono moltiplicate, anche in ambito
specificamente pediatrico. Il terapeuta può quindi progettare un
percorso abilitativo scientificamente fondato che prevede la
valutazione del paziente, la scelta delle tecniche corrette da
applicare e la verifica dei risultati".
Il corso si inserisce nel nuovo comparto formativo di Scuola
umbra di amministrazione pubblica, indicata dalla Regione Umbria
come sede della sperimentazione del Centro unico di formazione
in Sanità. "È l'approdo - spiega l'amministratore unico di Villa
Umbra, Marco Magarini Montenero - di un percorso di
efficientamento del sistema, progettato da oltre un decennio e
che ora trova attuazione con l'adozione del Piano unico di
formazione rivolto al personale di tutte e quattro le Aziende
sanitarie e ospedaliere della nostra regione. L'obiettivo del
Centro unico di formazione in sanità è di condividere le stesse
conoscenze, applicare le stesse linee guida in maniera uniforme,
adottare medesime procedure in tutti gli ambienti sanitari per
innalzare la qualità dei servizi e garantirne l'erogazione
omogenea su tutto il territorio regionale. Nella fase di
sperimentazione per il periodo settembre-dicembre 2022, si è
partiti dall'integrazione dei quattro piani formativi aziendali
con il piano formativo della Direzione regionale Salute e
Welfare già affidato alla Scuola, dando priorità ai corsi di
alta specializzazione riguardanti tutti i professionisti del
sistema sanitario regionale".
Ad oggi sono 102 corsi già in fase di realizzazione a Villa
Umbra e nelle sedi formative delle Aziende sul territorio, così
da favorire la stretta collaborazione fra le quattro Aziende
sanitarie e il personale della Scuola umbra di amministrazione
pubblica, sotto il coordinamento strategico della Regione.
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