Approfondire il tema delle
Comunità energetiche rinnovabili, per comprendere le
potenzialità e le opportunità per il territorio di quello che
l'assessorato all'ambiente della Regione Umbria ha riconosciuto
come uno "strumento strategico per la transizione ecologica". Ha
questo scopo il ciclo d'incontri con i sindaci umbri, cinque al
momento quelli in programma, organizzati a seguito di due tavoli
tecnici istituti dalla Giunta regionale dell'Umbria con Anci
Umbria e con le associazioni rappresentative delle imprese, per
rispondere alle specifiche esigenze dei territori.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della
Giunta regionale al Palazzo Broletto di Perugia, dall'assessore
regionale all'ambiente, Roberto Morroni e dal presidente di Anci
Umbria, Michele Toniaccini.
"Le Comunità energetiche - ha detto l'assessore Morroni -
rappresentano sicuramente un modello di grande interesse per
favorire la diffusione di forme di produzione di energia
rinnovabile e credo che costituiscano anche una grande occasione
per avviare un processo di democratizzazione, perché la
produzione di energia avviene ad opera di chi usa l'energia e
quindi cittadini, imprese e enti locali che diventano
protagonisti di questo processo. È una opportunità alla quale
noi guardiamo con grande interesse perché riveste una importanza
cruciale nell'ambito di quello che è il processo più generale di
transizione ecologica e quindi di incremento, anche sensibile,
di forme di produzione di energie rinnovabili".
"Con Anci - ha proseguito l'assessore - abbiamo aperto un tavolo
di confronto che abbiamo formalizzato con una delibera della
Giunta regionale, abbiamo fatto la stessa cosa anche con le
associazioni di rappresentanza del mondo economico e produttivo,
proprio per cercare di creare dei 'focus' che ci permettano di
creare le condizioni più idonee per cogliere a pieno questa
opportunità. Con Anci abbiamo imbastito un ciclo di incontri che
vedranno coinvolti gli enti locali, perché vogliamo che i 92
Comuni dell'Umbria svolgano tutti un ruolo di vero protagonista
in questo processo. Una serie di incontri che saranno
l'occasione per trasferire una informazione più puntuale
possibile per rendere tutti consapevoli del significato delle
Comunità energetiche rinnovabili, di quelle che sono le
opportunità che questo modello porta con sé".
Gli incontri si svolgeranno nel mese di novembre: il 7 a
Perugia, il 14 a Todi, il 16 a Foligno, il 28 a Gubbio, il 30 ad
Amelia e il 12 dicembre a Terni.
"Con queste cinque tappe noi toccheremo tutti i 92 Comuni
dell'Umbria - ha spiegato l'assessore Morroni-. A questo ciclo
di incontri seguirà poi un momento di approfondimento e di
formazione con gli apparati dei Comuni, proprio perché vogliamo
che ci sia la massima consapevolezza e sintonia nel comprendere
il valore di queste esperienze e perché è importante farle
partire nella nostra regione".
L'assessore ha quindi ricordato che "quello della crisi
energetica è un problema che riguarda l'intero Paese e, per
dimensione e diffusione, deve essere naturalmente all'attenzione
del Governo centrale". "È un tema che va assolutamente
attenzionato - ha concluso - così come devono proseguire gli
sforzi anche su scala europea per addivenire ad un sistema
capace di imbrigliare questo sistema di dinamiche di incremento
di prezzo esponenziale al quale abbiamo assistito. Qualche passo
avanti c'è stato, l'Italia ha svolto un ruolo da protagonista
anche in questo e ci auguriamo che nei prossimi mesi la
situazione possa tornare in una aurea di normalità".
"Le Comunità energetiche possono essere una risposta importante
a queste problematicità - ha detto il presidente di Anci Umbria,
Michele Toniaccini -. Importante è partire e confrontarsi con i
sindaci e creare delle sinergie e delle linee guida in modo che
tutti i Comuni possano operare nelle stesse condizioni. Noi
dobbiamo tutelare le nostre realtà comunali, tenere alta la
coesione sociale e garantire quei servizi che oggi a causa di
questi rincari energetici rischiano di essere messi in
discussione come anche la tenuta dei nostri bilanci. Questa
riteniamo sia una strada importante da percorrere e da
condividere con tutti i sindaci dell'Umbria".
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