La Giunta regionale dell'Umbria,
nella seduta di mercoledì 6 marzo, ha approvato una delibera per
lo stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro a copertura delle
domande pervenute da parte delle famiglie per l'erogazione di
contributi a fondo perduto per il rimborso dei costi sostenuti
per la partecipazione dei figli alle attività sportive
dilettantistiche: lo rende noto l'assessore regionale allo
sport, Paola Agabiti.
"L'amministrazione regionale - ha sottolineato l'assessore
Agabiti - ha riservato grande attenzione ai bisogni delle
famiglie attraverso varie azioni tra cui anche l'erogazione di
contributi a rimborso dei costi sostenuti per la pratica
sportiva dei ragazzi che ha previsto lo stanziamento di 1
milione 200 mila euro. L'avviso pubblicato - ha proseguito
Agabiti - ha suscitato grande interesse e visto che le domande
pervenute sono state numerose e interessano oltre 12 mila
giovani (alcune famiglie hanno fatto richiesta per più figli),
l'istruttoria è stata delicata e ha previsto un esame attento
proprio per evitare esclusioni. Alla luce di ciò e al fine di
raggiungere il maggior numero di famiglie che hanno risposto
all'avviso, è stato deciso di implementare le risorse con
ulteriori 2 milioni di euro".
"L'Umbria inclusiva, a favore delle famiglie e che si prende
cura delle giovani generazioni garantendo loro benessere è
l'Umbria che vogliamo - ha concluso Agabiti - Lo sport a tutte
le età, ma in particolare per le giovani generazioni, ha un
ruolo fondamentale, visto che oltre al benessere fisico,
sviluppa tra i ragazzi una sana forma di socialità".
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