Presso l'Aula Magna dell'abbazia
di San Pietro a Perugia, è stato presentato il volume "Monasteri
Benedettini in Umbria. Alle radici del paesaggio umbro".
Questo secondo volume dell'opera editoriale contiene un
repertorio completo dei monasteri maschili e femminili di Regola
benedettina della regione Umbria, dal Medioevo ad oggi, frutto
di una ricerca che si è rivelata pionieristica per tutta
l'Italia, grazie alla collaborazione tra il Centro storico
benedettino italiano e la Regione Umbria.
"Questo volume - ha spiegato Roberto Morroni, assessore alle
Politiche agricole e alla tutela e valorizzazione ambientale
dell'Umbria e vicepresidente della Giunta regionale -rappresenta
una ricerca analitica sui monasteri benedettini della regione.
L'ordine Benedettino per la nostra regione ha nei secoli
costituito un presidio importantissimo sotto il profilo
culturale e sociale, diventando anche simbolo di quella
spiritualità e particolare armonia che rappresenta una delle
caratteristiche più preziose del modo di vivere e di sentire
della nostra comunità".
I dati emersi dalla ricerca - condotta dal compianto abate
benedettino Giustino Farnedi, dell'abbazia di San Pietro di
Perugia, e dalla professoressa Nadia Togni dell'Università di
Ginevra - mostrano come il monachesimo benedettino abbia avuto
una diffusione ampia e capillare in tutta l'Umbria "contribuendo
- ha ricordato infine l'Assessore Morroni - in maniera
determinante a definire quell'unicità del paesaggio agrario
umbro che ha reso la nostra regione famosa in tutto il mondo".
Il direttore del Centro storico benedettino italiano, l'abate
Francesco G. B. Trolese di Padova, si è dichiarato - riferisce
una nota della Regione - "molto soddisfatto della pubblicazione
di questo secondo volume, sia per la ricchezza delle
informazioni contenute sia per la documentazione fotografica e
cartografica in esso contenuta, vera novità di questa opera
destinata a diventare, una volta completata, una vera e propria
Enciclopedia dell'Umbria benedettina".
I dati emersi dalla ricerca mostrano che il monachesimo
benedettino ha avuto una diffusione ampia e capillare in tutta
l'Umbria. La minuziosa ricerca d'archivio e i sopralluoghi
effettuati direttamente sul territorio e tra gli abitanti,
fedeli custodi della memoria storica locale, hanno permesso di
recensire ad oggi un totale di 244 monasteri maschili e
femminili posti sotto la Regola di san Benedetto suddivisi in
due volumi. In particolare, si segnalano 56 monasteri nel comune
di Perugia, 22 in quello di Assisi e 18 a Città di Castello.
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