Il presidente, il direttore
artistico del Settore Cinema, il direttore generale, il
Consiglio di amministrazione e la Biennale di Venezia tutta
"ricordano con grande affetto e stima l'attrice Sandra Milo,
icona del cinema italiano d'autore, indimenticabile e versatile
interprete sia sul versante drammatico, sia su quello della
commedia".
In una nota la Biennale ricorda come "Sandra Milo fu più
volte protagonista alla Mostra Internazionale d'Arte
Cinematografica a partire dagli anni '50 con registi quali
Roberto Rossellini, Federico Fellini e Antonio Pietrangeli, e
poi affezionata presenza al Lido fino all'ultima 80/a Mostra
dello scorso settembre 2023".
Tra i film d'autore con cui Sandra Milo ha partecipato a
Venezia si ricordano nel 1959 Il generale Della Rovere, di
Roberto Rossellini (Leone d'oro ex aequo con La grande guerra di
Mario Monicelli), nel 1960 Adua e le compagne, di Antonio
Pietrangeli, nel 1961 Vanina Vanini, di Roberto Rossellini, nel
1964 La donna è una cosa meravigliosa, di Mauro Bolognini, nel
1965 Giulietta degli spiriti, di Federico Fellini, nel 1982
Grog, di Francesco Laudadio.
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