Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il Padiglione Italia porta l'arte dell'ascolto in Biennale

Il Padiglione Italia porta l'arte dell'ascolto in Biennale

Bartolini: "Il suono è relazione e dialettica"

ROMA, 27 febbraio 2024, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un progetto dal forte carattere "sonoro", fatto di poche immagini ma di tante vibrazioni: una porta aperta all'ascolto, in senso letterale e metaforico. Si intitola "Due qui / To Hear" il progetto del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia che ha il suo nucleo centrale in una grande installazione sonora e ambientale di Massimo Bartolini.
    Un progetto "dal forte carattere esperienziale e che pare dirci: ci si incontra per ascoltarci" dice il curatore del padiglione, Luca Cerizza, che ha riportato Bartolini in Biennale dopo la sua partecipazione al Padiglione Italia dell'edizione del 2013 e sottolinea l'invito a giocare sull'assonanza tra "Two here" (Due Qui) e "To hear" (sentire/udire) che suggerisce il titolo dell'esposizione sulla natura relazionale del suono. In un percorso potenzialmente circolare, due figure introducono gli spazi del progetto: gli alberi del Giardino delle Vergini e un Bodhisattva Pensieroso, una figura tipica dell'iconografia buddista che, una volta raggiunta l'illuminazione, vi rinuncia volontariamente per indicare la via agli altri esseri umani. "Una semi-divinità che pensa, un aspetto che considero cruciale. L'ascolto è dialettica e, in questo momento, è qualcosa di fondamentale" dice Bartolini che invita alla predisposizione all'ascolto, anche perché "l'ascolto è sensibile a tutto quello che ci circonda, che sta intorno.
    Mentre il visivo è ciò che ti sta di fronte". L'albero che è connesso attraverso le radici o il Bodhisattva che sta seduto a pensare incarnano le due forme di relazione, anche se sembrano rappresentare momenti di immobilità. Intorno a loro e con loro si delineano le opere che aprono e chiudono il progetto, che ha il suo centro in una grande installazione sonora attraversabile dal pubblico. "La pratica dell'ascolto, che contraddistinguerà l'installazione Due qui / To Hear, stimolerà il pubblico all'introspezione che predispone al ritrovamento di sé, presupposto ineludibile per accogliere l'altro: il giusto viatico a una Biennale che rinnoverà per Venezia il ruolo di capitale mondiale dell'arte contemporanea" osserva il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza