Con decreto ministeriale del 23
luglio 2020 è stata data immediata attuazione al fondo
emergenziale per le filiere in crisi, e tra queste rientra la
zootecnia. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche
agricole Gian Marco Centinaio, al question time oggi in
commissione Agricoltura alla Camera. Le risorse, pari a 90
milioni di euro previste dal decreto Rilancio, sono state così
ripartite tra le varie filiere zootecniche. Per la filiera
suinicola su oltre 11mila domande - ha precisato il
sottosegretario al Mipaaf - sono 3.873 quelle che hanno ricevuto
un primo pagamento per un totale di 5,2 milioni di euro. Per la
filiera cunicola, 30 domande che hanno ricevuto un primo
pagamento pari a 161mila euro. Per la filiera carne da vitello
1828 domande con un primo pagamento pari a circa 2 milioni di
euro. Per la filiera caprina 1031 domande con un primo pagamento
pari a 110mila euro. Per la filiera ovicaprina oltre 12mila
domande pari a 2,5 milioni di euro. Mentre per l'ammasso privato
di carni di vitello e la filiera dell'ammasso privato di
prosciutti di suino a denominazione d'origine protetta (Dop) è
stato erogato il 100% di quanto ammesso , precisamente per la
prima circa 1 milione e 36mila euro, mentre per la seconda sono
stati erogati circa 1 milione e 585 mila euro.
Sulla situazione de pagamenti da parte di Agea, per ciascuna linea di aiuto il programma di pagamento prevede per ogni singola filiera elaborazioni periodiche di anticipo a completamento delle attività istruttorie, la prima delle quali prevista entro il mese di marzo. Ai fini dell'aiuto, ha precisato Centinaio, vengono prese in considerazione esclusivamente le domande tracciate tramite il Registro nazionale aiuti (Rna) . "Alcuni disservizi si sono verificati a causa del cambio del fornitore dei servizi It. Solo nei mesi scorsi è intervenuta l'aggiudicazione del lotto 3 della gara relativa ai servizi informatici e di gestione delle infrastrutture del Sian. Pertanto non si possono escludere - ha detto Centinaio - possibili disservizi nelle prime fasi di avvio dei pagamenti. Tuttavia Agea e Ministero delle Politiche agricole si stanno adoperando per consentire la piena fruibilità dei servizi del Sian e per creare le condizioni per velocizzare quanto più possibile i pagamenti".
Sulla situazione de pagamenti da parte di Agea, per ciascuna linea di aiuto il programma di pagamento prevede per ogni singola filiera elaborazioni periodiche di anticipo a completamento delle attività istruttorie, la prima delle quali prevista entro il mese di marzo. Ai fini dell'aiuto, ha precisato Centinaio, vengono prese in considerazione esclusivamente le domande tracciate tramite il Registro nazionale aiuti (Rna) . "Alcuni disservizi si sono verificati a causa del cambio del fornitore dei servizi It. Solo nei mesi scorsi è intervenuta l'aggiudicazione del lotto 3 della gara relativa ai servizi informatici e di gestione delle infrastrutture del Sian. Pertanto non si possono escludere - ha detto Centinaio - possibili disservizi nelle prime fasi di avvio dei pagamenti. Tuttavia Agea e Ministero delle Politiche agricole si stanno adoperando per consentire la piena fruibilità dei servizi del Sian e per creare le condizioni per velocizzare quanto più possibile i pagamenti".
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