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Cibo sostenibile, 4 atenei piemontesi creano centro di ricerca

Cibo sostenibile, 4 atenei piemontesi creano centro di ricerca

Presieduto da Carlo Petrini, avrà sede a Scienze Gastronomiche

TORINO, 22 gennaio 2024, 15:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nasce in Piemonte un nuovo Centro di studi e ricerca sul cibo sostenibile, realizzato da Università di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Avrà sede a Pollenzo (Cuneo) presso l'Università di Scienze gastronomiche e Carlo Petrini, il fondatore di Slow Food, ne sarà il presidente. Rappresenterà, com'è stato annunciato oggi in una presentazione a Torino, "un polo di ricerche e di studi sul cibo come bene complessivo", con l'obiettivo "di attrarre finanziamenti per linee di ricerca applicata e processi di sviluppo di prototipi, e di diventare un punto di riferimento internazionale sul tema".
    Il nuovo centro si occuperà anche di formazione e terza missione, con una funzione di supporto alle iniziative culturali e turistiche di promozione del territorio.
    Nel decalogo del Centro sul cibo sostenibile, la promozione di stagionalità e località; la riduzione della plastica nella filiera alimentare; la riduzione degli sprechi, la promozione di un utilizzo rigenerativo dei suoi, il rafforzamento della biodiversità; l'aumento dell'apporto proteico da fonti alternative alla carne; la riduzione degli anelli della filiera di produzione e trasporti delle merci, la sempre miglior tracciabilità del cibo; la promozione dell'educazione alimentare nelle scuole favorendo il dialogo tra scienza e saperi tradizionali; la promozione della salute attraverso il cambiamento degli stili di vita; la promozione di 'politiche del cibo' alle diverse scale, in particolare quella regionale e locale.
   

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