(ANSA) - NAPOLI, 01 FEB - La VI Commissione Regionale
Permanente Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche
Sociali), presieduta dalla consigliera regionale Bruna Fiola
(Pd), ha approvato all'unanimità la proposta di legge
"Disposizioni per la prevenzione del maltrattamento sui minori",
ad in iniziativa della stessa Fiola, che ne sarà relatrice in
Consiglio regionale.
"E' una legge importante che nasce dalla condivisione tra le
varie Istituzioni coinvolte nel drammatico fenomeno dei
maltrattamenti sui minori che vede la Campania detenere il
triste primato in Italia, come registrato dal report 2021 della
Fondazione Cesvi - ha sottolineato Fiola -, che ha ringraziato
l'assessore regionale l'assessore regionale Armida Filippelli,
la quale ha partecipato ai lavori della Commissione, e tutti i
commissari "per l'eccellente lavoro svolto per approvare una
proposta di legge che crea una fondamentale rete istituzionale e
sociale a protezione dei bambini e delle bambine vittime di
maltrattamenti e soprattutto per prevenirli". "Grazie a questa
rete interistituzionale e sociale, si potranno far emergere
tutti quei segnali che indicano la presenza di maltrattamenti su
minori e mettere in campo gli strumenti più idonei per
prevenirli e contrastarli", ha aggiunto Fiola.
Un plauso ai lavori della Commissione ed un sentito
ringraziamento per la legge approvata è stato rivolto
dall'assessore Filippelli alla Presidente Fiola e ai commissari:
"con questa proposta di legge si pongono in essere le condizioni
e gli strumenti per invertire la rotta in un campo tanto
delicato ed importante quale è il maltrattamento dei minori con
l'obiettivo di custodire l'infanzia e di proteggerla. Un grande
segnale di civiltà e di sensibilità politica e sociale".
Soddisfazione per l'approvazione di una proposta di legge "che
interviene su un tema di grande rilevanza sociale" è stata
espressa da numerosi consiglieri regionali di maggioranza e di
opposizione, tra i quali Francesco Cascone (FI) (oggi eletto
all'unanimità Segretario della VI Commissione), Francesco
Iovino (IV), Vittoria Lettieri (De Luca Presidente), Giovanni
Savastano (PSI- Campania Libera - Noi di Centro - Noi Campani) e
Roberta Gaeta (Azione - Centro Democratico - Demos - Europa
Verde).
La proposta di legge intende, in modo sistematico, contrastare
il maltrattamento e degli adolescenti, di età compresa tra 0 e
17 anni, puntando sulla prevenzione.
Specificamente essa definisce gli interventi di prevenzione
primaria, garantiti dalla Regione e dagli Enti locali, associati
in Ambiti territoriali, e consistenti in servizi ed interventi
di informazione, formazione, sensibilizzazione in favore delle
famiglie e dei bambini; gli interventi di prevenzione
secondaria, garantiti dalla Regione e dagli Enti locali e
consistenti in servizi ed interventi di rilevazione,
accompagnamento, supporto, consulenza e presa in carico dei
bambini e delle famiglie e rischio di maltrattamento; nella
strategia prevista per tali interventi, vengono coinvolti, tra
gli altri, i servizi sociali comunali e degli ambiti
territoriali, i consultori familiari, le istituzioni
scolastiche, i servizi educativi per la prima infanzia, gli
ospedali e le strutture di pronto soccorso, i pediatri e i
medici di libera scelta; gli interventi di prevenzione terziaria
con i servizi di protezione dei bambini, che forniscono
prestazioni integrate e multidisciplinari di valutazione, di
supporto e di cura per le famiglie e i bambini in situazione di
grave rischio o vittime di maltrattamento in collaborazione con
i servizi sociali e sanitari del territorio, con l'autorità
giudiziaria competente, con le istituzioni scolastiche ed
educative. La Regione, attraverso gli Enti locali, anche
costituiti in Ambiti territoriali sociali, garantisce
l'attivazione di un numero congruo di servizi di protezione dei
bambini dimensionati sulla base della popolazione residente.
Inoltre, la proposta di legge prevede che, nei casi di
applicazione dell'art. 403 codice civile per i quali i minori
debbano essere ricoverati e protetti, allontanandoli dai
contesti familiari, i bambini vengano curati attraverso
l'istituto dell'affidamento familiare o attraverso l'inserimento
in una comunità di tipo familiare.
Infine, la proposta di legge prevede l'adozione, da parte della
Giunta regionale, sentite le Commissioni consiliari competenti e
l'Osservatorio sul benessere dell'infanzia e dell'adolescenza,
del Programma triennale per la prevenzione del maltrattamento
dei bambini, comprendente gli interventi di prevenzione
primaria, secondaria e terziaria e la promozione e il
coordinamento degli interventi di formazione del personale e
degli operatori dei settori sanitario, scolastico, giudiziario e
sociale, ed istituisce un Fondo regionale con dotazione di
cinquecentomila euro per ogni singola annualità 2023/2025 per la
prevenzione del maltrattamento dei bambini e uno di pari importo
per gli interventi di formazione previsti dalla legge. (ANSA).