(ANSA) - UDINE, 01 LUG - Il Pinot Bianco è un vino "da
condivisione", e il grappolo stesso nasce chiuso, compatto, e
gli acini si stringono vicini per proteggersi dall'esterno. E'
l'idea che ha ispirato 7 aziende vitivinicole del Pinot Bianco
nel Collio (Fvg), le quali hanno scelto di unire gli intenti
creando un progetto comune, con l'obiettito di "innalzare il
valore non solo del Pinot Bianco, che qui trova un terreno
ideale per generare vini di struttura, longevi e apprezzati
ovunque, ma anche del Collio stesso e di tutte le famiglie che
lo vivono ogni giorno". Il progetto, denominato "Rete d'impresa
Pinot Bianco nel Collio" è stato presentato ufficialmente nelle
vigne dell'azienda Pascolo a Ruttars a Dolegna del Collio
(Gorizia) dai promotori: le cantine Castello di Spessa, Livon,
Pascolo, Russiz Superiore, Schiopetto, Toros, Venica&Venica. "La
giornata di oggi è speciale - ha spiegato Marco Felluga - perché
in quest'area collinare divisa tra Italia e Slovenia dove, anche
se il Pinot Grigio è la parte dominante con il 30% della
produzione, il Pinot Bianco, che oggi è inferiore al 10% (76.000
bottiglie), ha una sua espressione di estrema qualità".
Attraverso la rete, ha aggiunto Felluga, "le aziende metteranno
assieme competenze ed esperienze nella valorizzazione e
promozione dell'elegante vino bianco internazionale in terra
friulana". (ANSA).