(ANSA) - TORINO, 26 MAG - Si dovrà rifare il processo
d'appello per la costruzione del grattacielo che a Torino
ospiterà la sede della Regione Piemonte. La Cassazione ha
annullato con rinvio la sentenza con cui il 10 maggio 2021 erano
state pronunciate due condanne e due proscioglimenti per
prescrizione. in base al dispositivo sono stati accolti sia i
ricorsi della procura generale che degli avvocati difensori,
Aldo Mirate e Roberto Piacentino.
La corte d'appello aveva inflitto un anno e sei mesi di
reclusione a Carlo Savasta, direttore dei lavori, e Luigi
Rubino, responsabile del procedimento, modificando il capo
d'accusa da corruzione a favoreggiamento.
Per Paolo Rosa, amministratore della societa' Coop 7, e
Maria Grazia Ferreri, dirigente regionale, è stata dichiarata
la prescrizione per gli episodi risalenti a prima del 21 maggio
2012.
"Con le motivazioni - ha commentato Mirate - ne sapremo di
più. Noi avevamo contestato la tesi dell'esistenza di un accordo
corruttivo e, quindi, anche di un favoreggiamento".
Secondo la procura il progetto originale del grattacielo,
firmato dall'architetto Massimiliano Fuksas, era stato
arbitrariamente modificato per avvantaggiare alcune aziende.
(ANSA).