(ANSA) - PALERMO, 19 NOV - L'accordo che prevede la
possibilità di somministrare i tamponi, da parte di medici di
famiglia e pediatri, è stato al centro della riunione oggi tra
il direttore generale dell'Asp di Enna, Francesco Iudica, il
rappresentante della federazione Italiana dei medici di
famiglia, Gaetano Adamo, e il rappresentante della federazione
italiana medici pediatri, Eugenio Taschetta, per rafforzare le
attività territoriali per la prevenzione della trasmissione del
Covid-19. L'accordo regionale prevede, tra l'altro, che "i
medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta
possono effettuare i tamponi per i propri assistiti
relativamente a contatti stretti asintomatici e casi sospetti di
contatto". La direzione dell'Asp di Enna e i rappresentanti dei
medici ritengono, si legge in una nota dell'azienda, che "la
procedura prevista nell'accordo regionale possa accelerare i
tempi di fine quarantena e agevolare quindi il ritorno dei
cittadini alle loro ordinarie attività, con la disposizione del
provvedimento di fine quarantena, quando possibile, da parte del
medico e del pediatra". È stata già richiesta la disponibilità a
tutti i medici e i pediatri della provincia di Enna ed è in
corso l'organizzazione delle attività, se possibile in ogni
comune, nello studio del pediatra e del medico di famiglia o nei
locali messi a disposizione dall'Asp. (ANSA).