(ANSA) - PALERMO, 23 NOV - Nel giorno in cui sbarcano a
Catania gli ispettori del Ministero della salute per verificare
l'effettiva situazione dei posti letti Covid in Sicilia, dopo la
querelle sull'audio del superburocrate della Regione Mario La
Rocca registrato su whats app, per la prima volta la curva dei
contagi nell'isola registra una reale inversione di tendenza.
Sono infatti 1.249 i nuovi positivi registrati nelle ultime 24
ore, undici in meno rispetto al giorno precedente. Ma il dato è
ancora più confortante se lo si paragona al numero dei tamponi
processati, 7.712 cioè oltre un migliaio in più di ieri. In calo
anche i decessi, 41 contro i 45 di domenica, mentre i ricoveri
registrano solo un incremento trascurabile: 1.604, dei quali 243
in terapia intensiva (solo due in più).
Proprio la situazione dei posti letto in Sicilia per i
pazienti Covid, in particolare per quanto riguarda le terapie
intensive, è al centro dell'ispezione da parte dei tecnici del
Ministero che devono controllare la reale corrispondenza con i
dati caricati sulla piattaforma Gecos della Regione. L'invio
degli ispettori da parte del ministro Speranza è collegato alle
polemiche innescate dall'audio shock di La Rocca. Un appello dai
toni molto rudi e perentori con il quale il dirigente generale
del dipartimento pianificazione strategica della Regione
invitava su una chat di whats app i dirigenti e i manager di Asp
e ospedali a caricare quei dati prima della decisione del
governo sulla zona in cui sarebbe stata poi inserita la Sicilia
(arancione ndr).
La Rocca, il cui operato è stato difeso dall'assessore Razza
e dal governatore Musumeci che hanno anzi sollecitato l'invio
degli ispettori per "fare chiarezza", ha spiegato che
quell'invito era solo uno stimolo ad accelerare l'attivazione
dei posti e a superare le resistenze da parte di chi non voleva
riconvertire i propri reparti destinandoli ai pazienti Covid.
Dichiarazioni contestate dai capigruppo di opposizione
all'Assemblea regionale siciliana che stamane, in una conferenza
stampa congiunta, hanno presentato una mozione di censura nei
confronti dell'assessore Razza che sarà discussa in aula
mercoledì. Secondo Giuseppe Lupo (Pd), Giorgio Pasqua (M5s) e
Claudio Fava (Cento passi) i dati sui posti letto non sarebbero
veritieri e La Rocca avrebbe inoltre avuto il dovere di
denunciare alla Procura i manager che avrebbero remato contro.
(ANSA).