L'italiano Mauro Nisoli del Politecnico di Milano, insieme ai colleghi Fernando Martín (Imdea e Università Autonoma di Madrid) e Nazario Martín (Università Complutense di Madrid), è tra i vincitori dei Synergy Grant assegnati dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc). A loro vanno 12 milioni di euro in sei anni per il progetto 'Tomatto' (The ultimate time scale in organic molecular opto-electronics, the attosecond), che indagherà i misteri dell'interazione tra luce e materia. Questo è il primo Erc Synergy Grant dell'ateneo milanese, che nello specifico riceverà 5 milioni di euro.
"Un grande risultato - si legge in una nota del Politecnico - considerando che quest'anno solo il 7,7% dei progetti presentati hanno ottenuto il finanziamento (34 progetti in tutta Europa su più di 440 proposte) e solo tre progetti includono università italiane. Il Politecnico di Milano si conferma primo ateneo italiano con 400 progetti Horizon 2020 finanziati ad oggi".
Mauro Nisoli, professore ordinario del Dipartimento di Fisica del Politecnico, lavorerà al progetto Tomatto per scoprire cosa accade nelle singole molecole immediatamente dopo l'interazione con la luce, un fenomeno che può scatenare eventi che evolvono su scale temporali estremamente brevi, dell'ordine degli attosecondi (cioè di pochi miliardesimi di miliardesimi di secondo). Per questo al Politecnico verrà costruito un nuovo laboratorio ad attosecondi all'avanguardia in campo internazionale presso l'Attosecond Research Center diretto da Nisoli.
"Oltre all'impatto atteso nel settore dell'optoelettronica organica e, più in generale, dell'elettronica molecolare – spiega Nisoli - prevedo importanti applicazioni nel campo del fotovoltaico e allo studio di processi indotti dalla luce in una varietà di strutture sia naturali che artificiali, che vanno da sistemi di interesse biologico, a materiali avanzati con nuove funzionalità".
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