(ANSA) - PERUGIA, 19 SET - La Giunta della Camera di
commercio dell'Umbria ha dato mandato all'unanimità al
segretario generale dell'ente camerale, Federico Sisti, di
procedere alla liquidazione del contributo in conto esercizio
previsto per il triennio 2022-2024 a favore della partecipata
Sase Spa, La Società che gestisce l'Aeroporto internazionale
dell'Umbria "San Francesco di Assisi". La somma ammonta a
508mila 200 euro annui.
Il 26 aprile scorso - ricorda la Camera di commercio in un suo
comunicato - l'Assemblea dei soci ha deliberato, con una
maggioranza di voti pari al 93,68% del capitale sociale (voto
contrario solo del Comune di Perugia che, pur apprezzando la
progettualità del Piano, ha motivato la sua scelta in base alla
contingente indisponibilità nel proprio bilancio della quota di
risorse finanziarie richieste), l'approvazione del Piano di
risanamento e sviluppo 2022-2024 (Piano industriale) predisposto
dal Cda. I soci hanno condiviso la valutazione sull'importanza
strategica dell'Aeroporto per lo sviluppo dell'economia
regionale, prendendo atto che alcune stime riportano che
(qualora si raggiungano i flussi di passeggeri e si attivino le
rotte previste nel piano) il turismo incoming può avere
ricadute sul territorio regionale di circa 55/65 milioni di euro
nel 2022 fino ad arrivare a 90/100 milioni di euro nel 2024.
"La Camera di commercio, prima di Perugia e poi dell'Umbria, ha
sempre creduto alle potenzialità dell'Aeroporto umbro - afferma
nel comunicato il suo presidente, Giorgio Mencaroni - ed è
sempre stata in prima fila nel sostegno e nella promozione della
sua attività, impegnando negli anni somme importanti La nostra
approvazione del Piano industriale presentato dal Cda, e di
conseguenza l'impegno finanziario relativo al contributo in
conto esercizio, dimostra che continuiamo a crederci, convinti
come siamo da sempre che la presenza di uno scalo aeroportuale
rappresenti una grande opportunità per lo sviluppo economico
dell'intera regione attivando connessioni, opportunità, ritorni
- si pensi solo al turismo - potenziando l'apertura di tutto il
sistema economico-imprenditoriale e anche del sistema sociale.
D'altronde, l'impegno sull'Aeroporto da parte della Camera viene
da lontano. Basti ricordare il ruolo di primo piano che l'allora
Camera di commercio di Perugia ha avuto, a partire dagli anni
Sessanta, nella battaglia perché l'Umbria fosse dotata di un
Aeroporto civile. Non c'è tappa di quel percorso, per nulla
facile, in cui la Camera di Commercio non sia stata in prima
fila. Non a caso il 14 dicembre 1977, quando finalmente decollò
il progetto con la Costituzione della Sase S.p.A, tra i
principali soci fondatori c'era l'Ente Camerale di
Perugia".Perugia. (ANSA).