Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sisma&Ricostruzione

  1. ANSA.it
  2. Sisma & Ricostruzione
  3. News
  4. "Passi in avanti per la ricostruzione"

"Passi in avanti per la ricostruzione"

Struttura commissariale su 'cronoprogramma' Accumoli e Amatrice

(ANSA) - ANCONA, 06 APR - Il confronto avviato all'inizio dell'anno dal commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, con i sindaci dei comuni più colpiti dal terremoto per definire un cronoprogramma puntuale per la ricostruzione pubblica e privata "comincia a produrre risultati concreti". Lo scrive sulla propria pagina Facebook la Struttura commissariale: "si registrano passi avanti importanti soprattutto ad Amatrice ed Accumoli, letteralmente distrutti dal terremoto di cinque anni fa". Ad Accumoli in particolare, dove ieri si è svolta un'assemblea pubblica con i cittadini, il sindaco, il commissario, la Regione e l'Usr Lazio, "si stanno finalmente sciogliendo - spiega ancora la Struttura Commissariale - gli ultimi dubbi sulla delocalizzazione di numerosi edifici da ricostruire, sia nel capoluogo che nelle frazioni". Tutti i proprietari della frazione San Giovanni, che dovrà essere interamente delocalizzata per problemi di stabilità dei terreni, hanno concordato e proposto al Comune una nuova area dove ricostruire gli edifici. Anche le aree di "atterraggio" di alcuni edifici della frazione di Tino e della parte bassa di Accumoli capoluogo sono in via di definizione. Entro il mese il Consiglio comunale di Accumoli, che ha appena approvato anche il piano per la rimozione delle macerie, dovrà formalizzare queste scelte, e "subito dopo il Programma straordinario di ricostruzione verrà aggiornato e approvato dall'Ufficio speciale della ricostruzione del Lazio". "Progressi si registrano - sottolinea la Struttura commissariale - anche ad Amatrice dove la difficoltà maggiore, almeno per la ricostruzione del centro storico, raso al suolo dal sisma e oggi completamente sgombro dalle macerie, è proprio quella di rilevare i confini esatti delle vecchie abitazioni, indispensabili per i progetti di ricostruzione". "Le rilevazioni vengono condotte dal Comune e man mano consegnate ai tecnici, che si sono impegnati ad accelerare la redazione dei progetti", riferisce la Struttura commissariale: "anche ad Amatrice la ricostruzione privata procederà secondo un cronoprogramma che dovrà tener conto delle interferenze con le opere pubbliche in corso di realizzazione". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA



Modifica consenso Cookie