Terremoto: Regione Marche, ok aumento contributo parametrico
Castelli su ordinanza prezzi ricostruzione. Fondi 25% edifici L4

(ANSA) - ANCONA, 28 APR - "Raggiunta l'intesa sulla
proposta di ordinanza prezzi elaborata dall'Ufficio speciale per
la Ricostruzione dopo che la Regione Marche ha chiesto e
ottenuto di aumentare del 25%, e non solo del 20, il contributo
parametrico per gli edifici singoli, unifamiliari e bifamiliari
L4, ossia quelli che necessitano di un intervento radicale di
demolizione e ricostruzione". "L'obiettivo - spiega l'assessore
regionale alla Ricostruzione Guido Castelli a proposito del
prezziario Usr - è stato evitare che l'ordinanza prezzi potesse
produrre effetti meno vantaggiosi proprio per quei cittadini
terremotati che hanno subito i danni più gravi".
"Anche grazie alle sollecitazioni dei sindaci - prosegue -
questo non accadrà grazie a una richiesta della Regione
finalizzata a fissare un aumento del contributo parametrico in
favore degli edifici più danneggiati superiore del 5% rispetto a
quello riconosciuto agli altri edifici. La proposta di ordinanza
aveva già beneficiato di molte integrazioni migliorative, ma
presentava in particolare questa criticità, che oggi si può dire
superata grazie all'emendamento proposto dalla Regione che,
stamattina, ha ricevuto l'assenso del Commissario e delle altre
Regioni". "Il risultato è stato ottenuto - spiega Castelli -
grazie alla nostra presenza costante in cabina di regia e con il
concreto contributo dei sindaci più coinvolti, delle curie, dei
professionisti e delle associazioni delle imprese. Abbiamo
accordato la nostra intesa a un provvedimento che abbiamo
contribuito a migliorare e che auspichiamo possa sbloccare una
ricostruzione alla quale avevamo impresso una forte
accelerazione nel 2021 ma che si era di nuovo fermata a causa
del rincaro dei prezzi dei materiali e della forte concorrenza
rappresentata dal bonus del 110%".
La Regione ringrazia "della disponibilità il commissario
Legnini e conferma la volontà di individuare nella ricostruzione
una degli obiettivi strategici fondamentali della giunta del
presidente Acquaroli. Resta fermo - conclude Castelli -
l'impegno a monitorare attentamente l'impatto dell'ordinanza
sulle dinamiche reali al fine di valutare anche nel futuro la
necessità di ulteriori integrazioni che dovremo verificare nei
prossimi mesi". (ANSA).
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