Pnrr: 180 mln incentivi imprese crateri sismici 2009 e 2016
Cabina di regia approva primi 2 bandi fondo complementare

(ANSA) - ANCONA, 22 APR - Approvati i primi due bandi per gli
incentivi destinati alle imprese dell'Appennino centrale colpito
dai terremoti del 2009 e del 2016 previsti dal Fondo
complementare Aree sisma 2009-2016, fondi aggiuntivi rispetto a
quelli del Pnrr nazionale, e destinati a finanziare lo sviluppo
del territorio ed accompagnare la ricostruzione. I bandi,
approvati oggi dalla Cabina di coordinamento integrata,
presieduta dal commissario straordinario Giovanni Legnini, cui
partecipano il capo della struttura di missione dell'Aquila 2009
Carlo Presenti, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, i
rappresentanti dei sindaci dei crateri e i presidenti delle
quattro Regioni colpite, e il capo Dipartimento Casa Italia,
Elisa Grande, mettono a disposizione delle imprese 180 milioni
di euro. I due bandi adesso saranno subito notificati alla
Commissione europea per le valutazioni sull'intensità degli
aiuti di Stato previsti a favore delle imprese, e dovrebbero
essere pubblicati entro il mese di maggio. Le risorse di questi
bandi, i primi di un pacchetto che ammonta nel complesso ad
oltre 600 milioni di euro, sono destinate ai contratti di
sviluppo di carattere industriale, delle attività turistiche o
per la tutela ambientale nelle aree colpite dal sisma.
L'intensità degli aiuti concedibili alle imprese, come tutti
quelli che verranno successivamente messi a bando, è pari a
quella massima stabilita dalle disposizioni nazionali e
comunitarie e potrà riguardare il finanziamento agevolato, il
contributo in conto impianti e il contributo diretto alla spesa,
da definire sulla base dei singoli progetti. Nello specifico i
bandi, con le relative ordinanze, riguardano la misura B1.1 del
Fondo complementare, denominata "Sostegno agli investimenti di
rilevante dimensione finanziari" e che stanzia 80 milioni di
euro per progetti d'investimento di almeno 20 milioni, ridotti a
7,5 milioni per quelli che riguardano la trasformazione e la
commercializzazione di prodotti agricoli e il turismo. Il bando
per le misure B2.1 e B3.3 finanzia con 100 milioni programmi di
sviluppo unitari proposti da una singola impresa o da una rete
di imprese, composti da uno o più progetti d'investimento, tra
1,5 e 20 milioni di euro, a carattere produttivo o ambientale.
Tali programmi possono ricomprendere progetti di ricerca,
innovazione, sviluppo delle competenze, digitalizzazione, e
anche iniziative di consolidamento, rafforzamento,
riposizionamento e crescita per le imprese che già avevano sede
nel cratere prima del terremoto. Una parte dei fondi del bando è
riservata al finanziamento di progetti per il riciclo delle
macerie da sisma, anche tramite l'acquisto di macchinari, in
un'ottica di economia circolare, in modo da ridurre al minimo il
costo di smaltimento dei materiali che risultano dalle
demolizioni e migliorarne la gestione, con incentivi a progetti
di valore compreso tra 1 e 3 milioni di euro. "La decisione
assunta oggi rappresenta il primo importante passo della
strategia di sostegno all'economia dei territori colpiti dai
terremoti del 2009 e 2016", ha detto il commissario Legnini.
Aggiungendo: "Firmerò le ordinanze nei prossimi giorni e dopo la
notifica all'Unione europea e la pubblicazione dei bandi le
imprese avranno a disposizione una grande opportunità per
generare crescita e posti di lavoro". (ANSA).
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