"Ci dispiace
per quello che è successo, sono cose che non si possono
prevedere, questa è una spiaggia tranquilla, tenuta bene, non è
una spiaggia di vip e non abbiamo la sicurezza". A spiegarlo è
il titolare del Lido Bianco di Francavilla Al Mare, Mauro
Cioffi, dove ieri è avvenuto un tentativo di aggressione ai
danni del calciatore della Lazio e della Nazionale, Ciro
Immobile, da parte di un pescarese di 35 anni già sotto Daspo.
"Ieri c'è stata une mezz'ora di confusione - ha spiegato - io
ero sul terrazzo e mi sono accorto di ciò che stava accadendo
sotto gli ombrelloni quando il parapiglia è iniziato. È la prima
volta che Immobile viene da noi, mentre non so chi sia
l'aggressore, non lo conosco. È un episodio spiacevole, che
capita quando ci sono persone che danno troppa importanza alla
fede calcistica: è la prima volta che capita una cosa del
genere".
Immobile ha una forte legame con l'Abruzzo anche perché la
moglie, Jessica Melena, è originaria di Bucchianico, un piccolo
centro del chietino. Sui suoi profili social nessuno commento da
parte del giocatore sulla brutta avventura della quale è stato
vittima.
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