Dal secondo dopoguerra ad oggi le
foreste italiane sono aumentate costantemente, passando 5,6 a
11,1 milioni di ettari. La percentuale di territorio coperto da
boschi è oggi pari al 37% della superficie nazionale, un valore
superiore a quello di due paesi europei "tradizionalmente"
forestali come Germania e Svizzera, entrambi al 31%. Lo rivela
il rapporto dell'Ispra "Dove va l'ambiente italiano" prestantato
oggi alla Camera.
La crescita delle foreste, avvenuta a spese delle superfici
agricole e di terreni naturali e semi-naturali, ha subìto
un'accelerazione negli anni più recenti: dal 1985 al 2015 le
foreste hanno avuto un incremento pari al 28%.
Dagli anni Settanta ad oggi le aree protette terrestri e
marine sono molto aumentate per numero ed estensione. La
superficie protetta a terra tocca il 20% di quella nazionale.
Quella marina copre oltre il 19% delle aree di mare a
giurisdizione italiana. Manca ancora un 10% per raggiugere il
target europeo fissato al 2030 (30%), ma sono già previste 23
nuove aree marine protette.
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