Netta ripresa dei flussi di
ciclisti a Bologna, con un aumento del 12% sul dato 2020,
condizionato dalle restrizioni sanitarie, e un aumento
significativo anche rispetto al 2019, con un +6%. Per il Comune
è segno che funzionano le nuove ciclabili su corsia, con aumenti
percentuali a doppia cifra, e continua a crescere la tangenziale
delle biciclette (+6% sul 2019).
Sono i numeri che emergono dai rilievi effettuati dal 15 al
28 settembre dalla società Tps - Transport Planning Service di
Perugia, per conto del Comune, su un totale di 20 sezioni di
rilievo sia su strada che su pista ciclabile, uniti all'analisi
nello stesso intervallo di tempo dei dati rilevati dai tre
'contabiciclette' fissi presenti in città, Sabotino, Ercolani e
San Donato.
Risultano particolarmente apprezzati dai ciclisti urbani
alcuni tratti di strada recentemente attrezzati con corsie
ciclabili di nuova concezione, collocate nella sede stradale,
come nel sottopasso ferroviario di via Zanardi, in via Saragozza
e in via Murri.
"Questi dati - commenta l'assessora alla Nuova Mobilità
Valentina Orioli - mostrano che stiamo lavorando nella direzione
giusta per centrare gli obiettivi del Pums e spostare una quota
molto significativa di spostamenti quotidiani urbani dall'auto
alla bicicletta. Per continuare a muoverci in questa direzione,
nei prossimi anni metteremo in campo diversi interventi molto
significativi che permetteranno di completare i principali assi
del Biciplan".
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