Ogni cittadino italiano produce 488kg
di rifiuti all'anno. Il valore più alto in Emilia Romagna, con
640kg pro capite (anche se in calo del 3,9%), seguita da Valle
d'Aosta, Toscana, Liguria, Umbria, Marche, Friuli Venezia Giulia
e Lazio, tutte sopra la media nazionale. Più bassa la produzione
in Basilicata, Molise e Calabria. È quanto emerge dal Rapporto
Rifiuti Urbani Ispra 2021. In tutte le regioni, con eccezione
della Valle d'Aosta che è stabile, c'è stato un forte calo. Le
tre province che producono più rifiuti urbani si trovano in
Emilia Romagna: Reggio Emilia (775 kg pro capite l'anno) Ravenna
(702kg) e Rimini (695 kg). Le province con i più bassi valori
sono invece tutte al Sud: Potenza (325 kg), Enna (327 kg) e
Reggio di Calabria (340 kg). Al Centro, solo Rieti e Frosinone
hanno una produzione sotto i 400 kg pro capite. In calo anche
gli indicatori socio-economici di PIL e spesa per consumi
finali sul territorio economico delle famiglie residenti e non
residenti: 8,9% e 11,7%.
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