In sella "con il sorriso" per
percorrere 35mila chilometri in due anni: è partita da Lazise
sul Lago di Garda (Verona) l'avventura di Monica Consolini,
ingegnera di 33 anni e guida Aigae (Associazione italiana guide
ambientali escursionistiche).
Sulle orme di Annie Londonderry, la prima donna ad aver
compiuto il giro del mondo in bicicletta nel 1875, il progetto
'RideSmiles' (https://linktr.ee/ridesmiles) ha un nome che è
anche "un gioco di parole - spiega Consolini - che significa sia
'pedala sorrisi' che 'pedala miglia'. I sorrisi infatti saranno
l'unico mezzo di comunicazione che avrò quando non parlerò la
lingua del posto: l'obiettivo del viaggio è testimoniare il
bello del mondo, condividendolo sui social network".
Consolini ha anche organizzato una raccolta fondi per
sostenere le attività di Vip - Viviamo in positivo, federazione
di clownterapia di cui lei fa parte e l'associazione Mato Grosso
in Sudamerica (Ecuador Perù e Bolivia), per supportare anche le
realtà territoriali. L'idea è di pedalare in media 80 chilometri
al giorno e sulla bici sventolerà sempre la bandiera Fidas -
Federazione italiana associazioni donatori di sangue di Verona,
perché Consolini è anche da anni donatrice di sangue e plasma".
Sarà possibile seguire le tappe principali del viaggio di
Consolini anche sui social di Aigae: attraverserà i Balcani, la
Grecia, la Turchia, la Georgia e l'Azerbaijan; e poi Uzbekistan,
Kazakistan, Tagikistan, Kirghizistan. E poi ancora lungo le
steppe della Mongolia per uno spostamento transoceanico in
Canada, da dove proseguirà verso gli Stati Uniti e poi America
centrale e del Sud, verso Perù, Bolivia, Cile e Argentina.
L'ultimo volo la porterà a Madrid, per rientrare seguendo le
coste portoghesi, spagnole e francesi.
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