"L'era moderna è caratterizzata
dal dominio assoluto della tecnologia, in una situazione di
questo genere diventa difficile parlare di poesia. Smartphone,
webtv, webradio computer, l'avanzare di quella che il rapporto
Eurispes-Telefono azzurro definisce la generazione degenerata e
di tutto ciò che per tenerci informati riduce drasticamente i
tempi della comunicazione, azzerando i tempi del pensare, ci
porta a ritenere che la poesia non abbia alcuno spazio". Lo ha
detto la presidente del Corecom, Giuditta Lamorte, nel corso
della presentazione della pubblicazione dell'ultimo numero del
"Circolo di Q", patrocinato dal Comitato e realizzato dai
componenti del Circolo, (iscritti al dipartimento di Scienze
umanistiche dell'Unibas).
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