L'Eni è "preoccupata che vengano
fraintesi i dati scientifici sulle condizioni ambientali e di
salute" relative all'area del Centro Olio (Cova) di Viggiano
(Potenza): la compagnia petrolifera si è detta "serena sui dati
in nostro possesso, e su tutte le analisi pregresse, comprese le
cartelle cliniche dei lavoratori del Centro, che ci
rassicurano", e "siamo disponibili al confronto in tutte le sedi
ma siamo contrari alla caccia all'untore".
Lo ha detto il responsabile del coordinamento progetti Val
d'Agri per l'Eni, Walter Rizzi, stamani a Potenza nel corso di
una conferenza stampa organizzata dalla compagnia petrolifera in
riferimento alla sintesi di uno studio scientifico nell'ambito
delle procedure della Vis (Valutazione impatto sanitario), le
cui conclusioni sono state anticipate nei giorni scorsi sulla
stampa locale.
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