Nuove scoperte
nella Cattolica di Stilo. Nel corso della campagna di ricerche
fatta da Elia Fiorenza, studioso della Calabria Bizantina e
Medievale, è stata interpretata un'iscrizione finora
sconosciuta, apparsa negli ultimi restauri. "Dopo analisi
fotogrammetriche - dice lo studioso - e mediante l'ausilio di
strumenti fotografici di altissima precisione è riaffiorata
un'importante epigrafe dedicatoria che non è stata finora
studiata, mai interpretata, sia per la grande difficoltà dei
caratteri (spesso abbreviati), sia per il pessimo stato di
conservazione". Per Fiorenza "le iscrizioni vanno ascritte al
primo XV secolo e si trovano al di sopra di un 'misterioso
omino', nell'atto di rivolgere la sua prece al santo Giovanni il
precursore. Lo studio comparativo dell'iscrizione greca del
cartiglio è l'unica via per sperare di riuscire a leggere almeno
parte del 'fumetto'. La preghiera narra: 'Ricordati, o Signore
del tuo servo Giovanni e con il cuore, perdona i suoi peccati'".
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