Si parla di familismo e scatta la
rabbia del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca,
nel corso di un incontro a La Repubblica delle idee, a Napoli.
"Altro che familismo: i miei figli sono andati a lavorare
all'estero - ha detto -, Piero ha fatto l'emigrante per 11 anni
alla corte di giustizia proprio perché aveva il padre sindaco e
in questo paese di barbari e ipocriti non poteva lavorare". "E'
un deputato? Dopo venti anni che è stato all'estero basta con
questa storia barbara del familismo, si offende la dignità di
una persona - ha urlato dal palco -. Ci sono tanti figli che
sono figli di nomi importanti e che sono coglioni. Mio figlio
Piero si è laureato con 110 e lode, avrà il diritto di vivere
come cittadino normale. Vergognatevi questo è un paese di
barbari".
"Mattarella è familista? Perché nessuno lo dice, perché siamo
un paese di ipocriti - ha aggiunto - i miei figli hanno pagato
per aver avuto il padre in politica che nessuno si permetta, io
mi sono mutilato la vita per quello che ho fatto". "L'altro mio
figlio ha la sua professione, cosa vi devo dire che hanno
assoldato dei camorristi per fare dei video falsi - ha concluso
- se ho un rimorso è per il male che ho fatto ai miei figli,
hanno fatto porcate nei confronti di due ragazzi che hanno
voluto vivere la propria vita".
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