ROMA - A inizio novembre, all'Eicma di Milano, si potrà ammirare la Matchless Model X Reloaded nella sua versione definitiva, sebbene la produzione in serie non sia ancora confermata. Non si tratta semplicemente di una motocicletta, ma del prodotto tangibile di un progetto nato nel solco di quanto realizzato da Henry Collier, che nel 1899 fondò la Matchless Motorcycles, destinata a entrare nell'Olimpo dei marchi motociclistici inglesi. La Model X Reloaded richiama le scelte tecniche e gli stilemi caratteristici Matchless, proponendosi come un mix di innovazione, eleganza, design, tradizione inglese e storia centenaria. Lo stile, la lavorazione dei materiali e la colorazione delle parti cromate: tutto trae ispirazione dal passato, ma è proiettato nel presente e guarda al futuro, con dodici brevetti depositati per altrettante soluzioni tecniche inedite. Tra le specifiche della Model X Reloaded spiccano il telaio a costruzione lamellare, che abbina rigidità ed elasticità, le sospensioni anteriori 'Castle', dal design ispirato agli anni Trenta ma completamente regolabili e i due ammortizzatori posteriori che lavorano in trazione. L'impianto frenante è inedito e innovativo, basato su una pinza anteriore a 12 pistoncini con raffreddamento indotto, mentre la pinza posteriore ha 6 pistoncini. Originale è anche la possibilità di regolare ampiamente la posizione di guida, con il manubrio che ha un escursione verticale di 25 centimetri, mentre i comandi possono ruotare sull'asse orizzontale o verticale. La sella, infine, ha un'escursione di 6 cm, sia in alto che in basso, le pedane possono rimanere in posizione tradizionale o essere avanzate e anche i fari sono regolabili in altezza separatamente.
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