La Sardegna quasi al giro di boa
per i vaccini, "ma il momento è delicato", fa sapere all'ANSA il
commissario Ares-Ats Massimo Temussi: poche scorte di vaccini,
comprese le fiale di Vaxzevria (AstraZeneca), e ancora 30-40mila
persone da convincere tra gli incerti nei target importati da
raggiungere tra ultra sessantenni e giovani. "Questi ultimi
stanno aderendo al portale di Poste ma - spiega Temussi -. le
prime prenotazioni sono ormai per settembre e questo rappresenta
un po' un deterrente: se avessimo più vaccini potremmo
accelerare veramente".
"Questa settimana, ma è ancora tutto da confermare, speriamo
di poter avere circa 20mila dosi in più di Pfizer - aggiunge -
ma ora stiamo chiedendo più AstraZeneca per i richiami per gli
over 60: sono 45mila le dosi che mancano. La campagna si
sensibilizzazione con l'adesione senza prenotazione per questa
fascia d'età sta andando discretamente con una media di 500 al
giorno". Temussi poi torna sull'ipotesi di Figliuolo di rendere
il green pass obbligatorio per l'ingresso a eventi come in
Francia per i bar e ristoranti: "Certo sarebbe una spinta in
più, ma io farei anche altro: il green pass obbligatorio per
gli spostamenti tra regioni".
Nel frattempo ieri nell'Isola sono state effettuate 15.272
somministrazioni di cui 12.813 richiami e 2.459 prime dosi:
numeri che portano a 1.560.681 il dato complessivo delle
inoculazioni di cui prima dose e monodose 931.043 e
seconda dose 615.605.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA