Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coldiretti: export cibo italiano per 44,6 miliardi nel 2019

Coldiretti: export cibo italiano per 44,6 miliardi nel 2019

Cifra record, ma preoccupazioni per il 2020

ROMA, 02 marzo 2020, 09:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA
Esportazioni record per cibi e vini italiani nel 2019, con un totale di 44,6 miliardi di euro grazie all'aumento del 7% rispetto all'anno precedente: è quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sulla base dei dati definitivi dell'Istat."Un risultato straordinario con il cibo ed il vino che - rileva la Coldiretti - svolgono nel mondo anche un ruolo da traino per l'intero Made in Italy". C'è invece preoccupazione per il 2020 a causa dei dazi e dell'emergenza coronavirus.

Il vino è il prodotto più esportato, con un fatturato all'estero stimato in 6,4 miliardi nel 2019: superiore a quello del mercato interno. Dall'analisi emerge inoltre che quasi i due terzi (63%) delle esportazioni agroalimentari italiane interessano i Paesi dell'Unione Europea, dove nel 2019 la crescita è stata del 3,6%. Fra i partner esteri il primo è la Germania, verso la quale le esportazioni sono aumentate del 2,9%, raggiungendo 7,2 miliardi; bene anche gli Stati Uniti, con un aumento dell'11% per un totale di 4,7 miliardi. Al 2020 si guarda invece con preoccupazione, prosegue la Coldiretti, a causa degli "effetti dell'applicazione dal 18 ottobre 2019 delle tariffe aggiuntive del 25% su circa mezzo miliardo di euro di esportazioni di prodotti agroalimentari nazionali" e per "gli effetti recessivi dell'emergenza sanitaria coronavirus, con i vincoli ai trasporti per cercare di contenere il contagio". Questi ultimi, si legge nella nota, "si stanno riflettendo anche sulla logistica delle merci, con incertezze e ritardi che impattano sugli scambi commerciali". Pesano inoltre "i limiti agli spostamenti dei cittadini che cambiano le abitudini di consumo soprattutto fuori casa, con un brusco freno della domanda internazionale". Per questo il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, rileva che "a livello internazionale occorre impiegare tutte le energie per superare le politiche dei dazi e degli embarghi per ridare respiro all'economia mondiale in momento difficile per tutti".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza